Ago 03, 2021 09:52 Europe/Rome
  • Guida suprema alla cerimonia Tanfiz parla delle priorità del nuovo governo

Tehran - Il Leader Supremo della Rivoluzione Islamica, nella cerimonia dell'insediamento del presidente eletto Ebrahim Raisi, ...

tenutasi poco fa presso la Hosseinieh Imam Khomeini nel centro della capitale Tehran, ha sottolineato l'importanza di dare campo ai giovani, rimuovere le barriere alla produzione interna, rafforzare la valuta nazionale Rial e salvaguardare il potere d'acquisto dei cittadini.

L’ex capo della Magistratura Ebrahim Raisi si è insediato alla presidenza della Repubblica islamica dopo aver ricevuto l’approvazione della Guida suprema nella cerimonia tenutasi questa mattina a Tehran.

L'Ayatollah Khamenei nel suo discorso si e' riferito alla partecipazione "significativa" della gente alle urne per le presidenziali del giugno scorso, da cui e' uscito vincitore una figura popolare, un personaggio saggio, un servitore della nazione e della rivoluzione.  “Seguendo la scelta del popolo, incarico il saggio, infaticabile, esperto e popolare Hojatoleslam Ebrahim Raisi come presidente della Repubblica islamica dell’Iran”.

“I nemici hanno condotto una guerra di propaganda contro l’Iran attraverso i media e una guerra soft, specialmente negli ultimi anni nel campo della sicurezza e dell’economia”, ha detto ancora la Guida Suprema nel corso della cerimonia di approvazione, Tanfiz, del neo presidente Raisi.

Il leader, citato sempre dalla tv nazionale, ha invitato la prossima amministrazione a contrastare maggiormente la propaganda nemica. Riferendosi ancora alle controverse elezioni del 18 luglio scorso, che hanno portato alla vittoria di Raisi, la Guida suprema ha inoltre affermato che i “nemici hanno tramato affinché gli elettori non partecipassero alle elezioni e alcuni nel Paese hanno seguito i nemici. Tuttavia, le elezioni si sono rivelate un esempio di democrazia religiosa in Iran“.

In un'altra parte del discorso, il leader ha confrontato della Tanfiz (cerimonia di approvazione), in Iran e in molti paesi dove la transizione del potere viene di spesso segnata da conflitti, mentre in Iran si svolge in modo pacifico e sicuro.

“Questa cerimonia [di approvazione], che si basa sulla Costituzione ed è un'eredità del grande Imam Khomeini, è stata ripetuta molte volte negli ultimi decenni. È un simbolo della transizione dell'importantissima responsabilità dell'esecutivo del governo, ovvero la gestione del Paese, in modo razionale, pacifico e dignitoso. Questo è un problema molto significativo", ha aggiunto l'Ayatollah Khamenei.

Giovedì 5 agosto in parlamento si terrà la cerimonia di giuramento del presidente Raisi. Alla cerimonia parteciperà anche il diplomatico Enrique Mora in rappresentanza della Ue.

 

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