Iran, Consiglio Supremo per la Sicurezza Nazionale: Abbiamo costretto il nemico al pentimento e alla sconfitta
(last modified Tue, 24 Jun 2025 10:06:58 GMT )
Giu 24, 2025 12:06 Europe/Rome
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    Iran, Consiglio Supremo per la Sicurezza Nazionale: Abbiamo costretto il nemico al pentimento e alla sconfitta

Pars Today– Il Segretariato del Consiglio Supremo per la Sicurezza Nazionale della Repubblica Islamica dell’Iran ha dichiarato che le Forze Armate iraniane restano pronte a rispondere in modo deciso e doloroso a qualsiasi atto ostile, senza alcuna fiducia nelle parole dei nemici.

Secondo quanto riportato da Pars Today, citando l’agenzia di stampa Tasnim, in un comunicato ufficiale, pubblicato martedì in seguito all’imposizione della cessazione delle ostilità al regime sionista e ai suoi sostenitori, il Segretariato del Consiglio Supremo per la Sicurezza Nazionale della Repubblica Islamica dell’Iran ha sottolineato che: Il dono divino è stato la vittoria, frutto della saggezza del popolo, del coraggio dei combattenti e della guida sapiente della leadership: una vittoria che ha obbligato il nemico al pentimento e all’ammissione della sconfitta. Rivolgendosi al popolo fiero e resistente dell’Iran, il comunicato recita:

Dopo l’aggressione sionista, i vostri figli coraggiosi nelle Forze Armate hanno risposto con prontezza all’appello del Leader Supremo e Comandante in Capo, colpendo con risolutezza ogni azione nemica. L’ultimo di questi attacchi ha preso di mira la base americana di al-Udeid e poi interamente i Territori Occupati.

La vigilanza, il tempismo, la resistenza, la solidarietà e l’unità straordinaria di voi, il nostro popolo, hanno distrutto la strategia principale del nemico e reso possibile che la perseveranza dei combattenti dell’Islam e la loro potenza straordinaria — frutto di anni di lotta creativa, innovativa e instancabile — si realizzano in campo, per dodici giorni di battaglia cruenta e ben diretta, rispondendo in modo tempestivo e adeguato a ogni aggressione.

Il dono divino, frutto della consapevolezza e del comportamento profondo e significativo del popolo, della saggezza dei combattenti e della guida illuminata, è stata la vittoria e l’aiuto celeste che ha costretto il nemico al pentimento, all’accettazione della sconfitta e all’interruzione unilaterale della sua offensiva.

Sulla base di ciò, si comunica al grande e valoroso popolo dell’Iran islamico che le Forze Armate della Repubblica Islamica dell’Iran, senza prestare una minima fiducia nelle dichiarazioni dei nemici ed avendo sempre il dito sul grilletto, sono pronte a rispondere in modo deciso e tale da far pentire ogni eventuale atto di aggressione da parte del nemico.