Le condizioni di Turchia per lasciare la Siria settentrionale
ANKARA (Pars Today Italian) –– La Turchia ha subordinato la fine delle azioni illegali dell’esercito turco in Siria alla garanzia della sicurezza nel nord del paese.
La Turchia, con il pretesto della presenza di membri del Partito dei Lavoratori del Kurdistan (PKK) in Siria, ha trasformato il nord del paese in un'arena per i suoi militari. Damasco ha più volte chiesto la fine della violazione della sovranità territoriale della Siria, ma Ankara non è disposta a porre fine a questo intervento illegale con il pretesto della possibile infiltrazione di membri del PKK dalla Siria alla Turchia. Continuano le richieste di Damasco e le scuse di Ankara. Secondo il rapporto di sabato dell'agenzia di stampa Fars, il ministro della Difesa turco Yashar Güler ha affermato che finché le condizioni di Ankara, inclusa la creazione di un ambiente sicuro nel nord della Siria, non saranno soddisfatte, l'esercito turco continuerà ad essere presente. In un'intervista rilasciata ieri al quotidiano Mellit, Güler ha menzionato il chiarimento della nuova costituzione in Siria, lo svolgimento di elezioni democratiche e la formazione di un governo inclusivo come altre condizioni di Ankara per il ritiro delle truppe turche dal nord della Siria, ignorando il principio di non interferenza negli affari di altri paesi. Va notato che, al fine di prevenire l'influenza del PKK, la Turchia ha ripetutamente proposto la creazione di una striscia profonda 30 chilometri lungo il confine comune tra Siria e Turchia e l'ha ritenuta necessaria per la sua attuazione. Tuttavia, Damasco ha considerato questa proposta "l'apertura del Paese" e si è fortemente opposta. Güler ha annunciato che ci sono quattro milioni di rifugiati siriani in Turchia e cinque milioni di sfollati interni a Idlib e, in linea con gli ideatori della proposta di creare questa striscia di sicurezza, ha affermato che Ankara non può lasciare questo paese senza garantire un ambiente sicuro nel nord della Turchia. Siria. Va notato che, nelle sue statistiche, la Turchia ha annunciato cifre diverse sul numero di rifugiati siriani nel paese. Le autorità turche dichiarano che il numero di questi rifugiati è compreso tra tre e cinque milioni di persone. Dal 2018, la Turchia occupa gran parte della Siria settentrionale con il pretesto di combattere il PKK.
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