L'Upupa di Hezbollah, il nuovo terrore dei vertici militari israeliani+ FOTO
Pars Today – Un importante video pubblicato dalla tv della resistenza islamica del Libano mostra le immagini trasmesse dal drone da ricognizione di Hezbollah su Israele, ha messo sotto forte shock i sionisti.
Dopo che l’esercito israeliano ha fatto sapere che i piani operativi per un'invasione in Libano sono stati "approvati e validati", la resistenza islamica di Hezbollah ha diffuso sui social un video ripreso da un suo drone di ricognizione (Hodhod in italiano Upupa) che ha sorvolato il nord dei territori occupati il porto di Haifa dove ci sono obiettivi sensibili.
Secondo Pars Today, i media sionisti hanno confermato la notizia ma non hanno spiegato quando il video, di circa 10 minuti, sia stato girato.
"Questo è ciò con cui è tornato l'Upupa", l’ha affermato Hezbollah riferendosi alla missione del suo drone, soprattutto sulla importante città portuale di Haifa. Nel corso del video vengono sottolineati in rosso gli obiettivi strategici da colpire, quelli che vengono definiti "zone della Palestina occupata". Così vengono sorvolati dal drone, oltre al porto di Haifa, ma anche altri quartieri israeliani. Di certo si sottolinea anche la grande falla nella sicurezza israeliana, che Tel Aviv per ora ha evitato di commentare.
Le immagini dell’Upupa mostrano la costa di Haifa che dista circa circa 27 chilometri e sembra includere anche una parte di una base della Marina israeliana, così come diverse sue navi da guerra e infrastrutture militari.
Oltre al porto di Haifa, le riprese del drone di Hezbollah mostrano, postazioni militari strategiche di Israele, tra cui i sistemi di difesa aerea del nemico sionista. La resistenza libanese ha poi spiegato che il velivolo senza pilota è tornato in Libano senza problemi.
Sempre secondo Pars Today, i media sionisti hanno considerato molto pericolosa la mossa di Hezbollah. Per l'analista sionista Yossi Melman, il video realizzato dall’Upupa “rappresenta le capacità di intelligence della resistenza libanese”.
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