Sospesa licenza della TV "Al-Hurra", braccio di propaganda del Congresso Usa in Iraq
Pars Today - A seguito delle diffuse proteste degli iracheni contro la TV americana in lingua araba "Al-Hurra" per aver insultato le istituzioni e le autorità religiose dell'Iraq, l'Organizzazione per le comunicazioni e i media di questo paese ha sospeso le attività di questo canale satellitare statunitense per tre mesi.
Pars Today - A seguito delle diffuse proteste degli iracheni contro la tv americana in lingua araba "Al-Hurra" per aver insultato le istituzioni e le autorità religiose dell'Iraq, l'Organizzazione per le comunicazioni e i media di questo paese ha sospeso le attività di questo canale satellitare statunitense per tre mesi.
Dopo aver annunciato questa notizia, l'Organizzazione per le comunicazioni e i media iracheni ha chiesto scuse ufficiali a questa emittente americana in una dichiarazione.
Questa decisione è stata presa dopo che la televisione al-Hurra ha pubblicato un falso rapporto sulle figure religiose in Iraq e ha annunciato che stava indagando sul caso della cosiddetta corruzione religiosa in questo paese.
Nella dichiarazione dell'Organizzazione irachena per le comunicazioni e i media si afferma che se tali violazioni si ripeteranno in futuro, verranno inflitte sanzioni più pesanti contro questo canale televisivo americano.
L'Organizzazione irachena ha inoltre osservato che tutti coloro che sono interessati da questo rapporto possono intentare una causa contro questa rete americana.
In questa dichiarazione, questa organizzazione ha sottolineato che il rapporto della tv americane è lontano dal principio della ricerca e della ricerca sui media, e molti casi del rapporto sono in conflitto con i principi del lavoro professionale.
Il rapporto della tv americana di "Al-Hurra" ha fatto seguito ad un'ondata di condanne in Iraq.
In risposta a questa azione, l'organizzazione Hashd al-Shaabi ha annunciato che Al-Hurra TV sta perseguendo una "politica di informazione ostile".
Anche Qais Al-Khazali, segretario generale del movimento iracheno Asaib Ahl al-Haq, ha considerato questo rapporto un "segno pericoloso della politica estera americana".
Anche le organizzazioni religiose sunnite irachene hanno affermato che questo rapporto è completamente "falso".
La rete americana "Al-Hurra", entrata in funzione dopo l'occupazione dell'Iraq da parte degli Stati Uniti, è considerata il braccio mediatico e propagandistico di Washington nei confronti della società irachena. Secondo l’annuncio dei media iracheni, gli Stati Uniti cercano di indebolire l’autorità religiosa, i valori e le convinzioni del popolo iracheno utilizzando questi media.
Secondo i critici dei media iracheni, le azioni della rete televisiva Al-Hurra possono essere valutate come una guerra dolce (convincitivo) per creare divisioni in Iraq e deludere il popolo iracheno e distruggere le relazioni dell'Iraq con alcuni paesi, in particolare con l'Iran.
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