Lavrov, Russia è costretta a rispondere alla guerra che ci è stata dichiarata
MOSCA - Per il ministro degli esteri russo Sergey Lavrov, il suo Paese non mostria ostilità di propria iniziativa, ma è costretto nelle condizioni attuali a rispondere a una guerra dichiarata.
"Abbiamo molti alleati, abbiamo molti compagni che la pensano allo stesso modo. E qui bisogna capire molto bene che non stiamo promuovendo l'ostilità verso nessuno", ha detto Lavrov, parlando a una riunione della XXXI Assemblea del Consiglio sulla politica estera e di difesa."Siamo costretti a rispondere con fermezza, per principio, coerentemente alla guerra che ci è stata dichiarata. L'ostilità nasce dall'altra parte delle barricate, le barricate che separano coloro che vogliono vivere secondo la propria mente e nell'interesse dei propri popoli da quelli che vogliono vivere per conto degli altri”, ha detto il ministro.
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