Hezbollah avverte: tutti gli obiettivi sensibili israeliani sono a nostra portata
La natura frequente delle minacce israeliane indica la "disperazione e la debolezza del regime, non la sua potenza".
"Il Libano non servirà a Israele come luogo dove poter rimediare alle sue sconfitte. Il Paese rimarrà piuttosto un’arena per la sconfitta del nemico sionista e per la vittoria e la deterrenza contro di esso". Lo ha affermato il vicepresidente del Consiglio esecutivo di Hezbollah, Sheikh Nabil Qaouq.
"I missili e i droni della resistenza sono in grado di raggiungere i loro obiettivi sensibili ovunque essa voglia", ha aggiunto il dirigente di Hezbollah.
Il regime israeliano ha iniziato a lanciare attacchi contro il Libano dopo l’inizio della guerra genocida di Tel Aviv contro la Striscia di Gaza, il 7 ottobre 2023, provocando uno scontro a fuoco con Hezbollah.
Qaouq, tuttavia, ha affermato che la natura frequente delle minacce israeliane indica la "disperazione e la debolezza del regime, non la sua potenza".
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