La Commissione deferisce l’Italia alla Corte di giustizia Ue
Avviate da Bruxelles anche diverse procedure di infrazione: dai rifiuti al diritto d’autore, fino al traffico aereo.
Roma- L'assegno unico "è discriminatorio". Lo scrive la Commissione Europea che ha deciso di deferire l'Italia alla Corte di giustizia dell'Unione europea per il mancato rispetto dei diritti dei lavoratori mobili di altri Stati membri dell'Ue in relazione alle prestazioni familiari loro concesse.
Secondo l’organo esecutivo dell’Unione, non sono stati rispettati i diritti dei lavoratori mobili di altri Paesi Ue che operano in Italia, in relazione alle prestazioni familiari.
L’oggetto della contesa giuridica è l’assegno unico e universale per i figli a carico: i lavoratori che non risiedono in Italia per almeno due anni o i cui figli non risiedono in Italia non possono beneficiarne. Si tratta, per la Commissione, di «una discriminazione».
Potete seguirci sui seguenti Social Media:
Instagram: @parstodayitaliano
Whatsapp: +9809035065504, gruppo Notizie scelte
X (ex Twitter): RadioItaliaIRIB
Youtube: Redazione italiana