Londra, presto si fermeranno forniture armi al regime sionista
PARS TODAY - Secondo il quotidiano israeliano Yedioth Ahronoth, regime sionista stima che l’Inghilterra annuncerà entro pochi giorni la cessazione delle licenze di esportazione di armi verso Israele.
Il nuovo governo laburista inglese ha già annunciato che riprenderà i finanziamenti dell’UNRWA e ha ritirato le riserve che cercavano di impedire l’emissione dei mandati di arresto della Corte penale internazionale dell’Aja contro Benjamin Netanyahu e Yoav Galant.
Lo scorso aprile, più di 600 esperti legali nell’Inghilterra hanno inviato una lettera di 17 pagine all’allora primo ministro Sunak, esortandolo a fermare le esportazioni di armi britanniche verso regime occupant.
Tra i firmatari c’erano tre giudici in pensione della Corte suprema dell’ Inghilterra.Il governo inglese è legalmente obbligato a tenere conto della conclusione della Corte internazionale di giustizia secondo cui esiste un “rischio plausibile di genocidio” a Gaza, affermava la lettera.La prevista decisione dell’ Inghilterra di non consegnare armi al refime sionista si unirebbe a quella che il quotidiano israeliano ha descritto come i “boicottaggi silenziosi e meno ufficiali” da parte dei paesi dell’Europa occidentale negli ultimi mesi, che hanno interrotto o ritardato le spedizioni di materie prime e parti alle industrie della difesa in Israele, che producono armi per l’esercito israeliano.
Secondo i media, sebbene paesi come Belgio, Paesi Bassi, Italia ed Inghilterra abbiano annunciato la sospensione delle vendite di armi a Israele, continuano a farlo attraverso paesi terzi ed accordi segreti.
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