Nasrallah: le esplosioni una dichiarazione di guerra, il nemico incontrerà giusta punizione
BEIRUT - Il segretario generale di Hezbollah Sayyed Hassan Nasrallah afferma che le esplosioni di cercapersone e walkie-talkie da parte di Israele martedì e mercoledì, sono una dichiarazione di guerra.
“Il nemico ha violato tutte le linee rosse facendo detonare migliaia di cercapersone, ha colpito volontariamente un gran numero di persone”, ha detto il leader del movimento di resistenza islamica libanese.
I walkie talkie, ha aggiunto, "sono esplosi negli ospedali, nelle farmacie, nei mercati, nei negozi, nelle case, nelle auto e nelle strade dove si trovavano molti civili con donne e bambini". "Questo gesto è un atto terroristico, è stato un massacro che si aggiunge ad altri massacri degli ultimi decenni. Quella d'Israele è una dichiarazione di guerra". “Abbiamo subito un colpo molto duro, un attacco senza precedenti, ma questo è lo stato di guerra. Attraverso questa esperienza e i suoi insegnamenti saremo più forti e più potenti''.
"Ciò che è accaduto martedì e mercoledì incontrerà la giusta punizione e una resa dei conti difficile, e non parlerò di tempo o luogo", ha concluso Nasrallah ribadendo di fatto che il nemico sionista ha preso di mira migliaia di cercapersone e ha così violato tutte le leggi...ha superato tutte le linee rosse", ha aggiunto. Il fronte libanese, ha sottolineato il leader Hezbollah, rimarrà aperto finché non finirà l'aggressione di Israele contro Gaza.
Potete seguirci sui seguenti Social Media:
Instagram: @parstodayitaliano
Whatsapp: +9809035065504, gruppo Notizie scelte
X (ex Twitter): RadioItaliaIRIB
Youtube: Redazione italiana
VK: Redazione-Italiana Irib