Iran definisce “ingiustificata” la risoluzione proposta dai tre Paesi europei all'AIEA
Tre Paesi europei hanno presentato una bozza di risoluzione al Consiglio dei Governatori dell'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica (AIEA), criticando l'Iran per quella che hanno definito una mancanza di trasparenza nelle sue attività nucleari.
Seyed Abbas Araghchi, Ministro degli Esteri della Repubblica Islamica dell'Iran, in una serie di telefonate con i ministri degli esteri di alcuni Paesi membri del Consiglio dei Governatori, tra cui Brasile, Sudafrica, Bangladesh, Algeria, Burkina Faso, Pakistan e Francia, ha definito ingiustificate le mosse di alcuni Paesi occidentali per proporre una risoluzione contro l'Iran. Ha affermato che tali azioni potrebbero interferire con l'esecuzione delle funzioni tecniche e professionali dell'Agenzia.
La bozza della risoluzione occidentale contro l'Iran fa riferimento alle decisioni prese dal Consiglio dei Governatori il 19 giugno 2020, l'8 giugno 2022 e il 17 novembre 2022, in cui si chiedeva all'Iran di collaborare pienamente con l'Agenzia e si sottolineava l'urgenza di verificare l'assenza di alcuna deviazione dei materiali nucleari.
Il Consiglio dei Governatori ha sollecitato l'Iran ad adempiere rapidamente ai suoi obblighi legali e a prendere tutte le misure necessarie per risolvere le questioni in sospeso. Tuttavia, l'accusa occidentale di deviazione del programma nucleare iraniano, che è di natura pacifica, si scontra con i numerosi rapporti dell'AIEA in base a cui la Repubblica Islamica dell'Iran ha rispettato tutti i suoi obblighi nell’ambito del sup proramma nucleare.
Nel 2015, l'Iran aveva accettato di limitare il proprio programma nucleare in cambio di un alleggerimento delle sanzioni occidentali. Tuttavia, il ritiro unilaterale degli Stati Uniti dall'accordo nel 2018 e il ritorno a politiche ostili da parte degli USA e dei loro alleati, insieme alla mancata adesione dell'Europa ai propri impegni, hanno portato l'Iran a ridurre progressivamente i propri obblighi.
Attualmente, Regno Unito, Francia e Germania, insieme agli Stati Uniti, accusano l'Iran di non rispettare l'accordo nucleare e cercano di approvare una nuova risoluzione contro Teheran. L'Iran, dal canto suo, ha dichiarato di preferire la cooperazione con l'Agenzia, ma di essere altrettanto pronto a prendere misure decisive nei confronti dell’AIEA se la risoluzione fosse adottata.
Kazem Gharibabadi, vice ministro per gli affari legali e internazionali del Ministero degli Esteri, ha dichiarato: “l'Iran intende collaborare con l'Agenzia, ma ha avvertito che, se la risoluzione sarà approvata, l'Iran risponderà immediatamente e in modo deciso”. Ha ribadito il funzionario iraniano aggiungendo che l'Organizzazione per l'Energia Atomica dell'Iran è pronta ad attuare le decisioni al momento stesso dell'approvazione della risoluzione.
Le azioni ostili dei tre Paesi europei, ha detto Gharibabadi, mineranno l'integrità dell'AIEA. Inoltre il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi ha ribadito che tali mosse ingiustificate indeboliranno i processi di dialogo tra l'Agenzia e l'Iran.
Potete seguirci sui seguenti Social Media:
Instagram: @parstodayitaliano
Whatsapp: +9809035065504, gruppo Notizie scelte
X (ex Twitter): RadioItaliaIRIB
Youtube: Redazione italiana