La strategia regionale dell’Iran e la salvaguardia dell’integrità territoriale di Siria
-
Conversazione telefonica tra Pezeshkian e il primo ministro dell'Iraq
Masoud Pezeshkian, presidente della Repubblica Islamica dell'Iran, in una conversazione telefonica con Mohammed Shia’ al-Sudani, primo ministro dell'Iraq, ha sottolineato che la salvaguardia dell’integrità territoriale dei paesi amici, inclusa la Siria, è una strategia regionale fondamentale per l’Iran.
Domenica 1° dicembre, il presidente iraniano e il primo ministro iracheno hanno discusso telefonicamente sugli sviluppi recenti nella regione, in particolare le attività dei gruppi terroristici nel nord della Siria. Durante il colloquio, Pezeshkian ha ribadito che il mantenimento dell’integrità territoriale dei paesi è un obiettivo prioritario per l’Iran. Il Presidente iraniano ha inoltre confermato la disponibilità dell’Iran a collaborare per contrastare qualsiasi azione terroristica, al fine di garantire la sicurezza regionale, sottolineando l’importanza dell’unità e della coesione tra i paesi islamici nel supportare la Siria nella sua lotta contro i gruppi terroristici. Da parte sua, il primo ministro iracheno ha espresso preoccupazione per l’insicurezza crescente nel nord della Siria, definendo le recenti attività dei gruppi terroristici un tentativo del regime sionista per minare la sicurezza, frammentare la sovranità e compromettere l’integrità territoriale della Siria. Al-Sudani ha aggiunto che questi sviluppi sottolineano la necessità di un ruolo diplomatico più attivo da parte della comunità internazionale e dei paesi della regione per prevenire l’espansione e l’influenza dei terroristi, poiché, in caso contrario, la pace e la sicurezza globale potrebbero essere gravemente compromesse.
Il ministro degli Esteri iraniano, "Seyyed Abbas Araghchi", ha dichiarato lunedì 2 dicembre, appena giunto ad Ankara: “L’Iran e i gruppi di resistenza sono al fianco della Siria contro i terroristi. Condividiamo preoccupazioni comuni con la Turchia e speriamo di raggiungere un’intesa per la stabilità della regione.” Araghchi ha incontrato il suo omologo turco, Hakan Fidan, per discutere delle relazioni bilaterali, delle questioni regionali e degli sviluppi attuali in Siria. Domenica, Araghchi ha incontrato anche Bashar al-Assad, presidente della Siria. Durante questo incontro, entrambi hanno sottolineato l'importanza di combattere i gruppi terroristici nella regione. Assad ha descritto la visita del ministro degli Esteri iraniano come “particolarmente significativa”, considerandola un chiaro messaggio di sostegno e solidarietà da parte della Repubblica Islamica dell’Iran ai paesi dell’asse della resistenza contro il regime sionista. Araghchi ha definito le recenti attività dei gruppi terroristici in Siria una parte delle cospirazioni degli avversari della stabilità e della sicurezza nella regione. Araghchi ha poi ribadito che questi sviluppi dimostrano la convergenza degli obiettivi terroristici con quelli degli Stati Uniti e del regime sionista, miranti a prolungare guerre e insicurezze nella regione.
Alla fine della scorsa settimana, mentre veniva dichiarata una tregua tra Libano e regime sionista, si sono diffuse notizie di un pesante attacco terroristico guidato dal gruppo Tahrir al-Sham nel nord della Siria. Da quel momento, sono in corso intensi scontri tra l’esercito siriano e i suoi alleati contro i terroristi takfiri.
La Repubblica Islamica dell’Iran continua ad agire attraverso mezzi diplomatici per sostenere il governo legittimo della Siria. I recenti viaggi di Araghchi nella regione sono stati finalizzati a rafforzare questo approccio. L’Iran ha sempre agito con determinazione contro i gruppi terroristici takfiri e i loro sostenitori, americani e sionisti. La cooperazione e la convergenza tra i paesi della regione sono fattori cruciali per stabilizzare la sicurezza e porre fine all’instabilità e alle crisi create dai gruppi terroristici.
Le azioni disperate dei gruppi terroristici, in Siria, Iraq e altre parti della regione, mirano a creare caos e insicurezza per soddisfare gli interessi dei loro sostenitori. Tuttavia, grazie all’esperienza diplomatica e alle operazioni sul campo dell’Iran, questi gruppi e i loro sponsor sono stati costretti ad accettare la sconfitta e a ritirarsi.
Potete seguirci sui seguenti Social Media:
Instagram: @parstodayitaliano
Whatsapp: +9809035065504, gruppo Notizie scelte
X (ex Twitter): RadioItaliaIRIB
Youtube: Redazione italiana