I problemi dell'Europa nei confronti delle politiche di Trump
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Pars Today- I Paesi europei hanno assistito lunedì 20 gennaio alla cerimonia di insediamento di "Donald Trump" come nuovo presidente degli Stati Uniti, ma molti di loro vivono da mesi nell’ansia per le politiche che Trump potrebbe adottare nei confronti dell’Europa. La perdita di un’Europa unita e dei suoi ideali rappresenta una delle maggiori preoccupazioni per i leader europei.
(last modified 2025-10-18T11:19:53+00:00 )
Gen 22, 2025 05:08 Europe/Rome
  • I problemi dell'Europa nei confronti delle politiche di Trump

Pars Today- I Paesi europei hanno assistito lunedì 20 gennaio alla cerimonia di insediamento di "Donald Trump" come nuovo presidente degli Stati Uniti, ma molti di loro vivono da mesi nell’ansia per le politiche che Trump potrebbe adottare nei confronti dell’Europa. La perdita di un’Europa unita e dei suoi ideali rappresenta una delle maggiori preoccupazioni per i leader europei.

In questo contesto, Francois Bayrou, primo ministro francese, ha avvertito: "La Francia e tutta l’Europa devono opporsi a Donald Trump, presidente degli Stati Uniti, e alle sue politiche; altrimenti i Paesi europei si sgretoleranno."

Tra le preoccupazioni principali dei leader europei ci sono:

La continuazione della partecipazione degli Stati Uniti al finanziamento della NATO; Relazioni commerciali eque; La guerra tra Russia e Ucraina e il futuro del sostegno americano all’Ucraina; I rapporti con la Russia; e in fine il rispetto per la libertà e l’indipendenza dell’Europa.

In particolare, Trump, già nei mesi successivi alla sua elezione, ha minacciato l’Europa con misure come l’aumento delle tariffe commerciali, la riduzione della quota americana nel finanziamento della NATO e la possibilità di porre fine alla guerra in Ucraina.

L’esperienza dell’Europa con le politiche di Trump durante il suo primo mandato presidenziale (2017-2021) non è stata positiva. In quegli anni, il presidente americano, con lo slogan "America First", non solo si è spesso sottratto alle sfide politiche, economiche e di sicurezza comuni con l’Europa, ma ha anche adottato decisioni unilaterali, come il ritiro dagli accordi internazionali, tra cui l'Accordo di Parigi sul clima, e ha minacciato la NATO richiedendo un aumento del contributo europeo al bilancio dell’organizzazione.

Ora, però, le circostanze sono ancora più complesse. Trump ha assunto il potere negli Stati Uniti con un rinnovato impegno verso il principio "America First" e, sin dall’inizio, ha mostrato fermezza nell’imporre agli Stati europei politiche che favoriscono gli interessi americani.

Nel frattempo, i Paesi dell’Unione Europea stanno affrontando crescenti divisioni e sfide sia interne che esterne, specialmente dopo l’inizio della guerra in Ucraina. La situazione politica, economica e di sicurezza è fragile, in particolare in Germania e Francia, due nazioni tradizionalmente considerate motori trainanti dell’Europa.

Negli ultimi mesi, queste due potenze hanno affrontato: L’aggravarsi dei problemi economici, con un aumento dell’inflazione e un rallentamento della crescita economica;l’intensificazione delle divisioni politiche e partitiche.

Inoltre, i partiti di destra, sempre più influenti, spingono per politiche anti-immigrazione, si oppongono alla guerra in Ucraina e, in alcuni casi, chiedono addirittura l’uscita dall’Unione Europea per adottare politiche indipendenti. Questo rappresenta una linea rossa per i leader dell’UE, ma Trump ha mostrato sostegno verso tali movimenti.

Un altro elemento destabilizzante è rappresentato dagli interventi di Elon Musk e dai suoi messaggi sulla piattaforma X riguardanti le elezioni in Germania e Regno Unito, che nelle ultime settimane hanno suscitato molte tensioni.

Nonostante tutto, i leader europei sperano di superare le sfide politiche, economiche e sociali interne e di gestire le politiche estere di Trump nei confronti dell’Europa.

Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha sottolineato che "l’Unione Europea deve rafforzare la sua unità e agire in modo coeso." Anche il presidente francese Emmanuel Macron ha dichiarato che "Berlino e Parigi lavoreranno per un’Europa unita e più forte in questo nuovo contesto."

Sembra quindi che i leader europei, non entusiasti dell’inizio del mandato presidenziale di Trump, si stiano preparando a quattro anni difficili.

 

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