Iran: Ayatollah Khamenei autorizza l'istituzione tribunali speciali per reati finanziari
https://parstoday.ir/it/news/iran-i165822-iran_ayatollah_khamenei_autorizza_l'istituzione_tribunali_speciali_per_reati_finanziari
TEHERAN- Il Leader della rivoluzione islamica L'ayatollah Seyyed Ali Khamenei ha acconsentito a una richiesta del capo della magistratura iraniana di istituire tribunali speciali per trattare rapidamente i crimini finanziari.
(last modified 2024-11-17T06:24:12+00:00 )
Ago 12, 2018 12:00 Europe/Rome
  • Iran: Ayatollah Khamenei autorizza l'istituzione tribunali speciali per reati finanziari

TEHERAN- Il Leader della rivoluzione islamica L'ayatollah Seyyed Ali Khamenei ha acconsentito a una richiesta del capo della magistratura iraniana di istituire tribunali speciali per trattare rapidamente i crimini finanziari.

In una lettera pubblicata ieri, all'Ayatollah Khamenei, il capo della magistratura Ayatollah Sadeq Amoli Larijani aveva chiesto il permesso di istituire i tribunali speciali per far fronte alle attuali condizioni economiche che ha descritto come "una guerra economica".

Il Leader ha accettato la proposta di Larijani, affermando: "Lo scopo [dei tribunali] dovrebbe essere quello di punire i criminali finanziari corrotti in modo rapido ed equo".

L'ayatollah Khamenei ha anche invitato la magistratura a consigliare i tribunali per garantire lma massima attenzione nelle loro decisioni.

L'ayatollah Amoli Larijani nella sua lettera aveva proposto a Leader che i nuovi tribunali siano istituiti per due anni e diretti a tramandare le condanne massime a coloro che "distruggono e corrompono l'economia del Paese".

"Date le attuali condizioni economiche speciali che sono considerate una specie di guerra economica e, sfortunatamente, alcune di quelle che distruggono e corrompono l'economia, seguono gli obiettivi del nemico e commettono crimini che richiedono un'azione urgente e rapida, se lo ritiene opportuno, consenta il capo della magistratura ad agire nel quadro del codice penale ... su chi perturba il sistema economico.

La lettera richiedeva che le prove fossero tenute in tribunale aperto, ma che qualsiasi sospensione o attenuazione nelle sentenze dei condannati fosse vietata.