Pars Today

TEHERAN (Pars Today Italian) –– Reagendo alla fine dell'embargo sulle armi all'Iran, il rappresentante speciale degli Stati Uniti per l'Iran Elliott Abrams, ha affermato che le sanzioni contro Teheran non sarebbero state revocate a breve.

Abrams, ha dichiarato in un'intervista al sito di notizie e analisi di Interesse Nazionale, senza menzionare l'isolamento della Casa Bianca per l'estensione dell'embargo sulle armi dell'Iran, che Teheran non può rivendicare la vittoria perché gli Stati Uniti avrebbero revocato le sanzioni contro l'Iran e i paesi europei manterrebbero i loro impegni a non inviare armi all'Iran. Abrams ha anche affermato che la revoca delle sanzioni contro l'Iran non sarebbe facile e veloce per la sua amministrazione se il candidato democratico Joe Biden vincesse le elezioni presidenziali del 3 novembre 2020. Per quanto riguarda la possibilità che la Russia venda armi e il sistema S-400 all'Iran, Abrams ha anche affermato che ciò era finanziariamente impossibile e che gli Usa stavano imponendo sanzioni a tutte le parti coinvolte nel commercio. Ai sensi della risoluzione 2231 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite del 18 ottobre, tutti gli embarghi sulle armi della Repubblica islamica dell'Iran, nonché le relative misure e servizi finanziari, e tutti i divieti di ingresso o uscita nel territorio statunitense delle Nazioni Unite, sono stati precedentemente imposti ad alcuni cittadini e funzionari. L'esercito iraniano è stato imposto, si è concluso automaticamente e gli sforzi degli Stati Uniti per estendere le sanzioni sono falliti.

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