Turchia: convocato l'ambasciatore iraniano a Ankara
Venerdì il ministero degli Esteri turco ha convocato l' ambasciatore iraniano ad Ankara.
Ankara- Ieri, venerdì 11 dicembre del 2020 il ministero degli Esteri turco ha convocato l'ambasciatore iraniano ad Ankara e ha espresso la sua insoddisfazione per la dichiarazione di Teheran in risposta alle osservazioni del presidente turco Recep Tayyip Erdogan.
In precedenza, Saeed Khatibzadeh, portavoce del ministero degli Affari esteri iraniano, ha dichiarato: "Oggi, venerdì, l'ambasciatore turco a Teheran è stato convocato al ministero degli Affari esteri dal viceministro e direttore generale dell'Eurasia, e all'ambasciatore è stata manifestata la nostra forte protesta". La Repubblica islamica dell'Iran chiede al governo turco una spiegazione immediata al riguardo. Khatibzadeh ha aggiunto: "Durante questa convocazione, l'ambasciatore turco è stato informato che l'era delle rivendicazioni territoriali e degli imperi bellici ed espansionistici è passata da molti anni".
Il portavoce della politica estera iraniana ha dichiarato: la Repubblica islamica dell'Iran non consente a nessuno di interferire nei suoi affari interni e territoriali. L'ambasciatore turco e` stato informato che la Repubblica islamica dell'Iran non consente a nessuno di interferire nella sua integrità territoriale.
In occasione della parata militare svoltasi ieri a Baku, Erdogan ha recitato una controversa poesia separatista relativa al fiume Aras, che scorre lungo il confine.
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