La Costituzione iraniana: 'la Guida Suprema'
La Parte Ottava (artt. 107-112) della Costituzione della Repubblica Islamica dell'Iran è intitola “La Guida o il Consiglio della Guida”.
Dopo il Grande Ayatollah Imam Khomeyni, fonte di imitazione nel campo della giurisprudenza islamica, Guida Suprema della Rivoluzione mondiale Islamica e Fondatore della Repubblica Islamica dell'Iran, eletto come Marja e Guida Suprema da parte della stragrande maggioranza della popolazione, la scelta della Guida Suprema è affidata al Consiglio degli Esperti, i cui Membri sono eletti dal popolo (art. 107).
L'idea di un Consiglio degli Esperti nacque a seguito delle discussioni e dei dibattiti avviati nel periodo immediatamente post-rivoluzionario, riguardo alla necessità di istituire un'Assemblea Costituente per l'elaborazione di un Testo di Costituzione.
Quando la maggioranza dell'elettorato votò a favore dell'instaurazione di una Repubblica Islamica e dell'abolizione della monarchia nel referendum a duplice quesito dell'aprile 2019, si decise di sottoporre le bozze della Costituzione ad un consiglio perchè le discutesse e più tardi ne facesse materia di referendum.
Venne così convocato il Primo Consiglio degli Esperti, che dopo aver discusso la bozza di Costituzione presentata dal Governo provvisorio ed averla ampiamente emendata, sottoposte il testo finale a referendum popolare il 2 dicembre 1979.
Dopo di che l'Assemblea venne sciolta.
Il ballottaggio per il Secondo Collegio degli Esperti, in conformità all'art. 108 della Costituzione, si svolse nel dicembre 1982, per l'elezione di 83 membri, dei quali 76 vennero eletti in prima sessione, e 7 in seconda sessione.
Nell'aprile 1988 si svolsero elezioni parziali per la sostituzione dei Membri del Consiglio nel frattempo deceduti.
Le elezioni per il terzo Consiglio degli Esperti, svolge a suffragio universale, sono state indette per il 23 ottobre 1999.
Le elezioni del Quarto Consiglio degli Esperti sono state indette il 15 dicembre 2006.
L'art. 107 demanda al Consiglio degli Esperti il compito di avviare le opportune indagini e consultazioni per verificare la competenza di tutti i giuristi islamici, il cui termine esatto è Faqih, cioè “esperto di fiqh”, laddove fiqh è la “giurisprudenza”, il “diritto”, da intendere nel senso di “scienza della Legge Religiosa”, cioè di “definizione delle regole della Legge” riguardo ai diversi comportamenti nella vita sociale.
I giuristi islamici devono avere i requisiti fissati dall'art. 5 e 109 della Costituzione.
Il Consiglio degli Esperti decreta la nomina di Guida in capo al candidato nei confronti del quale è riconosciuta superiorità agli altri in uno dei campi della giurisprudenza islamica o della politica, oppure superiore dal punto di vista della popolarità o qualsiasi altra capacità menzionata nell'Art. 109.
La Guida Suprema scelta dal Consiglio degli Esperti assume, ai sensi dell'art. 107 Cost., la responsabilità della Wilayat-il-Amr e tutte le responsabilità associate a questo ruolo, mentre è espressamente previsto che questi è uguale a tutti davanti alla legge.
Il numero e le qualifiche dei Membri dei Consiglio degli Esperti sono stabilite dalla legge (art. 108 Cost.).
Ai membri dei Consiglio degli Esperti non è imposta alcuna limitazione per quanto riguarda il diritto di svolgere contemporaneamente altre funzioni, per esempio in qualità di Rappresentanti dell'Assemblea Islamica o ministri.
Di conseguenza molti esponenti politici e funzionari di massimo livello sono anche membri dell'Assemblea degli Esperti.
Il Consiglio degli Esperti ha l'obbligo di riunirsi almeno una volta l'anno.
La Segreteria del Consiglio degli Esperti ha sede in Qom.
L'ufficio Direttivo del Consiglio degli Esperti consta di cinque membri.
L'art. 109 Cost. Prevede i requisiti e le qualifiche della Guida Suprema, statuendo – inoltre – che nel caso di presenza di più candidati aventi i necessari requisiti, la priorità và al candidato con la maggiore perspicacia politica e giuridica.
Il primo requisito consiste nella competenza scientifica per emettere sentenze di diritto religioso (fatwa) in qualsiasi questione di giurisprudenza islamica.
Il secondo requisito viene individuato nell'essere giusto e timorato di Dio per guidare la Comunità Islamica.
Il terzo requisito consta nella perspicacia in campo politico e sociale, coraggio, ed opportune capacità amministrative.
L'art. 110 Cost. Delinea le prerogative ed i doveri della Guida Suprema, riconoscendo in capo alla stessa la facoltà di poter delegare alcuni dei suoi poteri e delle sue cariche.
La Guida Suprema determina le politiche generali della Repubblica Islamica dell'Iran, dopo aver consultato il Consiglio per il Discernimento dell'Interesse Superiore dello Stato, e supervisiona la corretta esecuzione delle politiche dello Stato.
Tra le prerogative della Guida Suprema, l'art. 110 Cost. Include l'indizione del Referendum, il Comando Supremo delle Forze Armate, la dichiarazione dello stato di guerra e di pace, e la mobilitazione delle Forze Armate.
Alla Guida Suprema è riconosciuto il potere di nominare, destituire ed accettare le dimissioni delle seguenti cariche: giuristi islamici membri del Consiglio dei Guardiani; Suprema autorità giudiziaria; Presidente della Radio Televisione della Repubblica Islamica dell'Iran; Capo di Stato Maggiore della Difesa; Comandante generale delle Guardie della Rivoluzione Islamica; Comandante generale del Corpo delle forze armate e delle forze dell'ordine.
Tra le competenze della Guida Suprema, l'art. 110 vi ricomprende anche la risoluzione delle questioni rilevanti e controverse tra i poteri legislativo, esecutivo e giudiziario, anche tramite il Consiglio per il Discernimento dell'Interesse Superiore dello Stato nel caso in cui non sia possibile risolverle con le soluzioni già previste.
Rientrano tra le prerogative della Guida Suprema la firma del decreto formalizzante l'avvenuta elezione del Presidente della Repubblica da parte del popolo, e la destituzione di quest'ultimo, dopo che la Corte Suprema lo abbia con propria sentenza dichiarato colpevole di violazione dei suoi doveri costituzionali, o dopo che l'Assemblea Islamica abbai votato una dichiarazione di sua incompetenza politica in conformità a quanto previsto dall'art. 89 Cost.
Infine, rientra tra i poteri della Guida Suprema la concessione della grazia o del condono delle pene, secondo i criteri islamici, su proposta del Presidente dell'Organo Giudiziario.
L'art. 111 Cost. Prevede le ipotesi nelle quali la Guida Suprema può essere destituita dal proprio incarico, individuate nella inabilità ad adempiere ai suoi doveri costituzionali ovvero la perdita di uno dei requisiti stabiliti nell'art. 5 e 109 Cost., oppure emerga che sin dall'inizio era privo di alcuni requisiti necessari.
Il compito di verificare e decretare tale incompetenza è responsabilità dei Membri del Consiglio degli Esperti menzionati nell'art. 108 Cost.
In caso di decesso, destituzione o dimissioni della Guida, l'art. 111 prevede che gli Esperti hanno il dovere di nominare e presentare la nuova Guida Suprema il prima possibile.
In attesa della nomina, un Consiglio composto dal Presidente della Repubblica, dal Presidente dell'Organo Giudiziario e uno dei giuristi del Consiglio dei Guardiani eletto dal Consiglio per il Discernimento dell'Interesse Superiore dello Stato, assumono in modo provvisorio tutti i doveri della Guida Suprema.
Nel caso in cui una delle citate autorità dimostri inabilità ad adempiere al suo dovere viene sostituito da un'altra persona eletta dal Consiglio per il Discernimento dell'Interesse Superiore dello Stato, con il consenso della maggioranza dei giuristi islamici membri del Consiglio dei Guardiani.
L'art. 111 Cost. Individua nella maggioranza dei tre quarti dei membri del Consiglio per il Discernimento dell'Interesse Superiore dello Stato, quella necessaria per espletare i doveri riservati alla Guida Suprema in attesa che venga individuata la persona che ne assume il ruolo.
L'art. 112 Cost. Disciplina le ipotesi nelle quali viene convocato il Consiglio per il Discernimento dell'Interesse Superiore dello Stato.
In primo luogo, il Consiglio per il Discernimento dell'Interesse Superiore dello Stato viene convocato su ordine della Guida Suprema quando il Consiglio dei Guardiani accerti l'illegittimità delle approvazioni dell'Assemblea Islamica, poiché non conformi alla Legge Islamica od alla Costituzione.
Il Consiglio è, inoltre, convocato per consultare gli affari che gli vengono presentati dalla Guida Suprema e per compiere tutti i doveri conferitegli dalla legge.
Tutti i membri del Consiglio per il Discernimento dell'Interesse Superiore dello Stato vengono eletti da parte della Guida Suprema, la quale provvede, anche, all'approvazione dei regolamenti riguardanti il Consiglio medesimo.
Avv. Fabio Loscerbo
Presidente Associazione di Cultura e del Commercio Italo Iraniana
Potete seguirci sui seguenti Social Media:
Instagram: @parstodayitaliano
Whatsapp: +9809035065504, gruppo Notizie scelte
Twitter: RadioItaliaIRIB
Youtube: Redazione italiana
VK: Redazione-Italiana Irib
E il sito: Urmedium