Ayatollah Khameni: la resistenza, l'unica via per rimediare l'arretratezza dei musulmani

TEHRAN -La resistenza è l'unica via per rimediare l'arretratezza dei paesi islamici.

Lo ha affermato la Guida suprema iraniana nel suo messaggio rilasciato in occasione del tradizionale Pellegrinaggio a La Mecca (l'hajj).

"L'intero modo islamico assiste alla nascita dei primi nuclei della Resistenza contro le ingerenze e la malvagità degli Stati Uniti e dei loro alleati". Lo ha affermato la guida suprema iraniana Ayatollah Khameni nel suo messaggio alla grande congregazione dell'Hajj del 2021 riferendosi alla promessa divina cioe' la vittoria dei Mujaheddin contro gli americani ed altri potenze arroganti, e la prola divina sara' mantenuta.

Riferendosi ai problemi ed alle sfide dei musulmani amico il leader iraniano ha definito la formazione de della resistenza soprattutto in Palestina, Yemen e Iraq come una delle realtà che riempie i cuori della speranza nella regione ed ha osservato:"la sincera promessa di Dio è la vittoria dei Mujaheddin (combattenti) e il primo effetto di questa lotta è rendere impossibile all'America ed altri prepotenti di agire in modo malvagio nei confronti dei paesi islamici e di inteferire nei loro affari interni."

"Tutto ciò che la Repubblica Islamica dell'Iran dice e che ha preoccupato e infuriato l'imperialismo è in realtà solo un invito alla resistenza.", ha affermato il sommo leader proseguendo:" questa è una resistenza di fronte all'ingerenza ed alla malvagità dell'America e degli altri poteri trasgressori in modo da poter prendere nelle proprie mani il destino del mondo musulmano facendo affidamento sugli insegnamenti islamici."

Il sommo leader riferendosi ancora della resistenza ha ribadito:" Ovviamente Washington ed i suoi alleati sono sensibili al termine di "resistenza" e non rismparmiano alcuna ostilità nei confronti della "Fronte di resistenza islamica". Una realtà amara è che anche alcuni governi della regione li aiutano a commettere queste malvagita'".

"Lo sforzo propagandistico degli Usa mira a distorcere la volontà, le richieste e le azioni dei coraggiosi giovani della Resistenza in Siria, Libano ed altri paesi e di accusarli di essere legati all'Iran o a qualsiasi altro centro. Questa è un'offesa a quei giovani coraggiosi e svegli, un insulto che deriva dalla profonda ignoranza americana nei confronti delle nazioni della regione.", ha reso noto l'Ayatollah Khameni.

"È stata proprio questa ignoranza a far umiliare gli Usa in Afghanistan. Così che dopo quella invasione rauca di 20 anni fa e dopo aver usato armi e bombe contro i civili indifesi si sono trovati bloccati in un pantano ed alla fine sono stati costretti a ritirare le proprie forze da quel paese…".

Il sommo leader ha concluso:"le nazioni della regione hanno dimostrato di essere sveglie ed attente, e che il loro approccio è diverso da quello di alcuni governi che, per accontentare gli Stati Uniti, si arrendono persino alle loro richieste sulla questione vitale della Palestina."

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