Iran: i sauditi sostenitori dei terroristi dell'anti-iraniano Mujahedin del Popolo

TEHERAN-Gli sforzi ostili compiuti dall'Arabia Saudita e dai media stranieri per pompare sangue al corpo quasi senza anima del gruppo terroristico anti-iraniano Mujaheddin del popolo (MKO) sono destinati al fallimento. Queste le affermazioni del generale Ramezan Sharif,  il portavoce delle Guardie della rivoluzione iraniane, citato dalla PressTV.

Il generale Sharif parlando domenica ha reso noto che la presenza delle autorità saudite tra  gli ospiti d’onore dell’annuale raccolta fondi del movimento a Parigi conferma la complicità duratura tra questa organizzazione terroristica e il regime Al-saud nei loro crimini contro la rivoluzione islamica e la nazione iraniana.

Sabato ancora una volta Parigi ha aperto le sue porte al gruppo terroristico anti-iraniano dei Mojahedin-e Khalq Organization (Mko), per l’annuale raccolta fondi del movimento. Tra gli ospiti d’onore alla riunione c’era l’ex capo dei servizi segreti dell’Arabia Saudita e attuale presidente del Consiglio del Centro Studi di Ricerca islamica, il principe Turki al-Faisal. All’evento hanno partecipato anche l’ex primo ministro algerino Sid Ahmad Ghozali, l’ex ministro giordano dell’Informazione Salah Gualleb, l’ex ministro degli Esteri egiziano Mohammad Orabi e Azzam al-Ahmad, un membro del movimento palestinese Fatah.