Iran, il deserto Lut inserito nel Patrimonio Mondiale dell'UNESCO
ISTANBUL-Il Dasht-e Lut, un vasto deserto salato dell'Iran sudorientale è stato registrato come il patrimonio culturale mondiale alla 40/a sessione del Comitato del patrimonio mondiale dell'Unesco, riunito domenica a Istanbul.
Il vice presidente dell'Organizzazione dei Beni Culturali, Artigianato e Turismo iraniano Mohammad Hassan Talebian, citato dall'agenzia iraniana Irna, ha fatto sapere che il deserto Lut è stato inserito nella lista del patrimonio mondiale dell'Unesco.
Si tratta della prima attrazione naturale dell'Iran inclusa nella lista di questa organizzazione mondiale.
Il Dasht-e Lut (Deserto di Lut), anche chiamato Lut Hole, si trova nel sud-est dell’Iran tra le latitudini 28 e 33 gradi nord. La parola “Lut” significa brullo, arido, sterile, e questo perché mancano quasi completamente la vegetazione e l’acqua. La sua estensione è di circa 400 - 450 km da nord a sud e di circa 200 - 250 km da ovest ad est.
È adagiato su parte delle regioni di Kerman (centro ovest), Sistan e Baluchistan ( sud e sud est) e Sud Khorasan (nord e nord est).
Il Lut è un deserto estremamente arido caratterizzato da temperature molto elevate in estate, vento forte e costante che trasporta anche sabbia, alta varietà di paesaggi, poca acqua dolce, terreno a forte contenuto di sale.
Le misurazioni del MODIS (Moderate-Resolution Imaging Spectroradiometer) installato sul satellite della NASA "Aqua" dal 2003 - 2005 hanno rilevato nel Dasht-e-Lut una temperatura della superficie terrestre di 70.7 °C, la più alta mai registrataL'incertezza della misura è di 0,5-1 kelvin.
Queste condizioni rendono il Lut quasi inabitato; nella parte ovest le condizioni climatiche sono migliori anche per la vicinanza dei monti (precipitazioni intorno ai 100-150 mm annui) consentendo l’insediamento umano.