Iran, si ricorda il martirio ayatollah Beheshti
TEHRAN – Oggi il 28 giugno si celebra l’ anniversario dell'attentato del 7 di tir (la data nel calendario persiano), perpetrato dal gruppo terroristico degli MKO che causò il martirio dell’ayatollah Mohammad Behehsti, a capo della Magistratura, e di altri 72 membri del partito Jomhuri Eslami ed esponenti dell'allora governo iraniano.
Nel 1981, a seguito dell’esplosione di una potentissima bomba nella sala riunioni del partito della Repubblica Islamica a Tehran, vennero a mancare l’ayatollah sayyed Mohammad Hossein Beheshti’, tra i protagonist della Rivoluzione islamica del 1979 e 72 autorita’ del governo tra cui 4 ministri, 12 vice-ministri e 30 deputati del Parlamento.
Gli autori di quel terribile attacco, i mercenari del MKO, godono l’appoggio dei paesi occidentali e tuttora operano liberamente anche in Italia, sotto il nome di Consiglio Nazionale della Resistenza iraniana. Dal 1979 ad oggi, si sono macchiati di molteplici attentati terroristici in Iran, costati la vita ad oltre 17 mila persone.
In questa occassione e' stata dedicata una intera settimana alla Magistratura e il Potere giudiziario.
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