Il generale Soleimani ha svolto un ruolo importante nel salvare vite cristiane contro i terroristi Daesh
CITTA' DEL VATICANO - Grazie agli sforzi eroici compiuti dal tenente generale Qassem Soleimani, ha svolto un ruolo significativo nella protezione dei cristiani
iracheni e siriani contro i terroristi Daesh. Lo ha affermato il ministro degli Esteri iraniano afferma che la Repubblica islamica, Hossein Amir-Abdollahian durante un incontro di martedì in Vaticano con il segretario di Stato, il Cardinale Pietro Parolin e il ministro degli Esteri, l'Arcivescovo Paul Richard Gallagher. Il martire Soleimani, il comandante delle unità antiterrorismo dei Pasdaran iraniani, ha dichiarato la vittoria finale contro Daesh nel 2017, tre anni prima di essere assassinato vicino all'aeroporto di Bghdad, per mano delle forze di occupazione statunitensi.
Secondo una nota del ministero degli Esteri iraniano, i funzionari di Tehran e Santa Sede in questo incontro hanno scambiato opinioni su preoccupazioni comuni riguardanti gli sviluppi internazionali e regionali e le relazioni bilaterali, sottolineando la necessità di raggiungere una soluzione pacifica delle crisi e dei problemi attuali nel mondo. Il capo della diplomazia della Repubblica islamica ha scritto in un tweet: “Ho avuto due ore di colloquio con il Segretario di Stato e Ministro degli Esteri del Vaticano, e nel contesto della focalizzazione sulla soluzione politica alle crisi esistenti nel mondo e dei punti in comune tra Islam e cristianesimo, avevamo opinioni identiche", aggiungendo: "Papa Francesco ha molto rispetto per la Repubblica islamica dell'Iran".
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