Nucleare, l'Iran torna a denunciare il rifiuto di Israele di aderire al NPT
NEW YORK - La Repubblica islamica dell'Iran torna a denunciare il fatto che Israele continua a rifiutare l'adesione al Trattato di non proliferazione nucleare (TNP),
sottolineando ancora una volta l'istituzione di una zona priva di armi nucleari nella regione dell'Asia Occidentale (Medio Oriente), una necessità questa di massima importanza.
E' stato il rappresentante permanente dell'Iran presso le Nazioni Unite, Majid Takht-Ravanchi, ad annunciare queste osservazioni durante un discorso ai giornalisti venerdì a margine della decima conferenza di revisione delle parti del NPT tenutasi al Palazzo di Vetro di New York.
"Quella di liberare l'Asia Occidentale dalle armi nucleari è una delle questioni importanti... perché Israele, in quanto unico regime in possesso di centinaia di testate atomiche che continua a non aderire al Trattato di non proliferazione nucleare, rifiutando la supervisione dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (AIEA) dei suoi impianti nucleari", ha affermato. Per l'ambasciatore iraniano all'ONU "il rifiuto di Israele di aderire al TNP deriva dal fatto che alcuni paesi stanno cooperando con questo regime e lo hanno sempre sostenuto.
Nota, nella foto, scattata l'8 settembre 2002, la centrale atomica di Israele di Dimona nel deserto del Negev meridionale.
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