Pars Today

TEHRAN - "Da questa mattina, con la riapertura delle frontiere e le garanzie che le autorità irachene hanno offerto per la sicurezza dei pellegrini, tutto è tornato...

normale e non esiste alcun problema per chi vuole attraversare le frontiere terrestri oppure utilizzare i collegamenti aerei". Ad annunciarlo il Il ministro degli Interni iraniano, Ahmad Vahidi, citato dall'IRIB. Questo dopo che torna la calma nella capitale irachena, Baghdad, dopo i sanguinosi disordini che ha causato decine di morti e feriti. Terminati scontri anche nei governatori di Bassora, Dhi Qar e Maysan, confinante con l’Iran.

I tumulti nel sud dell’Iraq hanno spinto le autorità di Tehran a chiudere momentaneamente tutti i valichi di confine che in queste settimane sono diventati molto trafficati da pellegrini iraniani in vista della tradizionale ricorrenza che si svolge ogni anno nella santa città di Karbala, quaranta giorni dopo l'anniversario del martirio dell'Imam Hussain (as). Anche l’emirato del Kuwait ha chiuso i confini chiedendo addirittura tutti i suoi cittadini di lasciare l'Iraq. Con il ritorno della calma e la fine del coprifuoco, l’Iran ha in seguito riaperto i confini terrestri nonche' i collegamenti aerei.

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