Iran, anniversario attacco chimico di Sardasht
TEHRAN - La città iraniana di Sardasht è la terza città al mondo dopo Hiroshima e Nagasaki in Giappone, ad essere stata colpita con armi di distruzione di massa.
Il 28 e 29 giugno 1987, durante la guerra imposta dall'Iraq di Saddam Hussain alla Repubblica islamica dell'Iran, i bombardieri iracheni attaccarono con bombe chimiche quattro zone affollate di Sardasht causando un massacro di civili. Il bombardamento chimico provocò la morte di 110 persone e il ferimento di altre cinquemila.
Purtroppo, molti cittadini di Sardasht patiscono ancora oggi gli effetti di questo terribile attacco. Nonostante siano trascorsi 32 anni dai bombardamenti chimici sulla città iraniana, ancora le famiglie delle vittime sollecitano la comunità internazionale per portare i principali responsabili di quei crimini davanti alla giustizia, ma tutti gli appelli sono rimasti inascoltati.
A partire dal 1981, l’Iraq ha sparato innumerevoli testate chimiche contro i soldati iraniani. Quella tra Iran e Iraq (1980-1988) è stata la più lunga guerra convenzionale del XX secolo e una delle più sanguinose.
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