Pars Today

TEHRAN - L'Iran critica la decisione dell'E3 di mantenere le sanzioni in violazione del JCPOA L'Iran ha denunciato la decisione della Trojka europea ...

(Inghilterra, Francia e Germania firmatari dell'accordo sul nucleare iraniano) di mantenere le sanzioni relative ai missili balistici e al nucleare contro la Repubblica islamica in violazione di un accordo nucleare del 2015 tra Teheran e i paesi del mondo . Le sanzioni sarebbero dovute scadere il mese prossimo in base all’accordo, ufficialmente noto come Piano d’azione globale congiunto (JCPOA). Il trio europeo, ovvero l'E3, che fa parte dell'accordo, ha tuttavia annunciato giovedì che intende mantenere i divieti oltre la scadenza. Reagendo alla decisione poco dopo, il Ministero degli Esteri iraniano ha affermato di considerarla "una misura illegale" e contraria agli impegni del trio ai sensi del JCPOA e della risoluzione 2231 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, che ha approvato il JCPOA. "La decisione costituisce una misura tesa a creare tensione, presa in malafede", si legge in una nota del ministero. I paesi europei hanno addotto tre ragioni per la loro decisione, comprese le accuse secondo cui l’Iran avrebbe trasferito droni alla Russia, impegnata in una guerra contro l’Ucraina, nonché la probabilità che Teheran possa fornire a Mosca missili balistici. La Repubblica Islamica ha respinto categoricamente entrambe le accuse, citando il suo categorico rifiuto della guerra. I tre paesi europei hanno anche accusato l'Iran di violare il JCPOA, riferendosi a una serie di contromisure nucleari legali che la Repubblica islamica ha iniziato ad adottare dopo che gli Stati Uniti hanno abbandonato illegalmente il JCPOA nel 2018 e i tre stati non hanno offerto alcun risarcimento per gli Stati Uniti. ritiro. Il Ministero degli Esteri ha ricordato che l'Iran ha avviato le contromisure in linea con gli articoli 26 e 36 del JCPOA, consentendo ai partecipanti all'accordo di ridurre i propri impegni nel caso in cui le altre parti facessero lo stesso. Ha inoltre osservato che l’Iran ha lanciato le misure di ritorsione dopo aver concesso a Washington e all’E3 un anno per rimediare alla violazione del JCPOA. Il comunicato, pertanto, definisce la decisione dei tre "completamente priva di logica giuridica". Ha definito "inaccettabile" che l'E3 basi la propria decisione su "azioni da parte dell'Iran che sono completamente legali e [sono state intraprese] in reazione al ritiro degli Stati Uniti e all'inerzia del trio europeo". "La misura dei partiti europei sarà sicuramente controproducente per gli sforzi volti a gestire le tensioni [esistenti]...", si legge nella nota. La decisione, ha aggiunto, "è inconciliabile con l'affermazione dei partiti europei secondo cui cercherebbero di creare l'atmosfera necessaria per il rilancio del JCPOA".

 

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