Leader: Palestina e Gaza, due simboli del potere dell'Islam

TEHRAN - "La Palestina e Gaza sono due simboli del potere dell'Islam", lo afferma il sommo ayatollah Khamenei nell'incontro oggi a Tehran con il capo del Movimento Islamico della Nigeria, lo Shaikh, Ibrahim Zakzaky.

E a proposito dell'ospite africano, la Guida suprema dell'Iran ha speso parole di elogio nei suoi confronti per gli sforzi che lui e sua moglie hanno svolto per diffondere l'islam nel mondo e sopratutto nel loro continente. L'ayatollah Khamenei sempre a questo proposito ha sottolineato che il crescente potere dell'Islam nel mondo e' dovuto a sacrifici di persone come lo sceicco Zakzaky nonostante le vaste cospirazioni e le ostilita'. Riferendosi poi alla situazione attuale nella Palestina occupata e in particolare nella Striscia di Gaza, il Leader supremo ha detto: "Oggi, una delle manifestazioni del potere dell'Islam sono gli stessi avvenimenti palestinesi". Poi ha sottolineato: "Gli ultimi sviluppi in Palestina, con i bombardamenti (di Israele) su Gaza e il martirio di donne, bambini e uomini palestinesi, feriscono il cuore dell'uomo, ma allo stesso tempo provano l'incredibile potere dell'Islam in Palestina e con l'aiuto di Dio, questo movimento iniziato di recente in Palestina continuerà ad esistere e porterà alla completa vittoria dei palestinesi."

II Leader della Rivoluzione Islamica ha proseguito facendo appello a tutti musulmani del mondo "di aiutare il popolo palestinese, considerando come un dovere". Per l'Ayatollah Khamenei la formazione del sistema islamico (Repubblica islamica) in Iran e l'istituzione dopo molti secoli di un governo (sempre in Iran) basato sull'islam politico costituiscono altri esempi del potere dell'Islam: "la Repubblica islamica è diventata più forte giorno dopo giorno dopo la sua nascita e sarà più forte in futuro".

"Oggi, il movimento islamico si sta espandendo in diverse parti del mondo come Africa, Asia, Europa e Nord America e grazie a Dio, questo movimento sarà sempre più diffuso con forza".

L'ayatollah Khamenei in fine ha descritto lo sceicco Zakzaky "l'esempio di vero mujahid (combattente per la volonta' di Dio)", auspicando al capo del Movimento Islamico della Nigeria di "poter continuare ad esserlo".

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