La storia, 1940, quando Gb compromise rapporti tra Iran e Giappone?
Pars Today - Nell'evento storico della rottura dei rapporti tra Iran e Giappone, il ruolo principale fu svolto dal governo britannico tramite la sua ambasciata a Tehran.
In seguito all'occupazione dell'Iran, nel 1940 e con la pressione esercitata dalle forze alleate, Tehran richiamò il suo ambasciatore da Tokyo e le relazioni diplomatiche tra i due paesi furono interrotte.
La Gran Bretagna era fiduciosa che l’attività dell’ambasciata giapponese a Teheran avrebbe rappresentato una minaccia per i propri interessi.
Facendo riferimento al trattato tra i due governi (trattato di amicizia), l'Iran ha sottolineato la continuazione delle relazioni, ma la Gran Bretagna ha considerato la continua presenza dei giapponesi a Teheran come un disturbo per l'ordine e la sicurezza della regione e degli alleati.
Dopo la sconfitta del Giappone nella seconda guerra mondiale, l'Iran, come molti paesi in guerra con il Giappone, partecipò alla Conferenza di pace di San Francisco e firmò il trattato di pace con il Giappone l'8 settembre 1951, e il le ambasciate dei due Paesi a Teheran e Tokyo furono riaperte il 10 novembre dello stesso anno, dopo nove anni.
Durante il movimento di nazionalizzazione dell'industria petrolifera iraniana, quando la Gran Bretagna e gli Stati Uniti misero l'embargo sull'acquisto del petrolio iraniano, il Giappone fu l'unico paese che inviò una nave in Iran per acquistare petrolio.
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