Le osservazioni dell'Ayatollah Khamenei su evoluzione della vita dopo la morte
Pars Today - La fase successiva della nostra vita è più completa della fase attuale. Oggi siamo prigionieri e limitati dalle quattro mura del corpo.
Uno dei punti principali e fondamentali della visione islamica è la questione dell'esistenza della vita dopo la morte. Nel senso che la vita non finisce con la morte. Nell'Islam e ovviamente in tutte le religioni divine, questo è uno dei principi della visione del mondo e ha degli effetti. Si dovrebbe notare che tutti questi principi sono efficaci nel regolare le relazioni di vita e nel regolare i fondamenti del governo islamico e dell’amministrazione della società e dell’amministrazione del mondo. Dopo la morte entriamo in una nuova fase. Non è che l'uomo sarà distrutto; Significa lasciare l'atmosfera e andare ad un altro stadio, e poi in quello stadio c'è la questione della contabilità e dei libri, della resurrezione e queste cose. [1]
La fase successiva della nostra vita è più completa della fase attuale della nostra vita. Oggi siamo prigionieri e limitati dalle quattro mura del corpo. Sebbene il nostro intelletto voli e la nostra visione si riempia ovunque e la nostra volontà superi molte cose, ma ci sono limitazioni fisiche per noi; Ma in quel corpo diverso dell'aldilà questa limitazione fisica non esiste e l'uomo diventa infinito in un senso molto più ampio; Cioè, l'essere umano trova la vastità dell'esistenza nel corpo dopo la morte e principalmente nella resurrezione, nel paradiso e nell'inferno. Questo è qualcosa su cui le religioni concordano, e in quel mondo ci sono due tipi di vita: una è una vita felice e confortevole ed è perfetta sotto tutti gli aspetti, e l'altra è una vita amara e dura che è al più alto livello di tortura. e difficoltà. Il primo si chiama paradiso e il secondo si chiama inferno. [2]
[1], [2] Le osservazioni dell'imam Khamenei
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