Pars Today

Pars Today– Per lo scrittore argentino Soheil Asaad, gli Usa ci presentano un'immagine irrealistica del mondo: Io sono stato in America Latina e in Argentina fin da quando ero bambino, ciò che Hollywood ci dimostra è molto negativo.

Giovedì 20 maggio, si è tenuta presso la fiera del libro, la padiglione della Rivoluzione Islamica, la cerimonia di presentazione del libro "Nato sulla terra di Maradona", di Soheil Asaad, musulmano argentino.

“La nostra vita è ordinaria per noi e non ha un fascino particolare, ma ci sono uno o due punti nella vita di persone come noi che dovrebbero essere presi in considerazione. In primo luogo, nel cuore di ogni essere umano dovrebbe esserci la speranza che tutti abbiano la possibilità di trasformarsi nella vita. Il lettore del libro dovrebbe notare che questo libro è la storia dell'evoluzione umana. Il secondo punto è che dopo aver ascoltato le storie di persone come noi, le opinioni sul mondo cambiano”.

Per quanto riguarda l’immagine irrealistica del mondo presentata dagli Usa, Asaad ha detto:

“Sono stato in America Latina e in Argentina fin da quando ero bambino e quello che Hollywood ci ha mostrato è stato molto negativo. Hollywood aveva diviso la geografia in due parti dell'America: la parte latina e quella meridionale. Credevamo anche che l'America fosse originale e ci siamo uniti. Crescendo, ho capito il potere dei media e del cinema nel creare questioni false che diventano vere”.

Lo scrittore argentino poi ha aggiunto: “ho visitato la Siria, l’Iraq e il Libano, e ho scelto la città di Qom in Iran per vivere, e mi sono reso conto di quanto gli americani siano stati privati di vedere le bellezze. Perché sono ciechi i cuori nei loro petti. Questo libro è un invito a non guardare solo la superfice e a vedere i fatti.

Alla fine, Soheil Asaad ha detto: “Ci sono ricordi amari nelle nostre vite che non esprimiamo mai nei media o nei libri. Questi ricordi riguardano persone sconosciute e sconosciute, eppure, nella storia di persone come noi, potrebbero aver fatto il maggior numero di sacrifici. Ad esempio, la mia famiglia, che nel libro contiene bellissime storie sulla loro presenza; Ma i suoi sacrifici durante trent'anni come madre di quattro figli, che vive sola sei mesi all'anno in esilio, non compaiono nel libro; Mentre è il ricordo più importante. Dietro le quinte di queste storie ci sono persone che valgono più di noi e rimangono sconosciute. Questi sono i principali eroi delle storie”.

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