Pars Today

Pars Today - Le cerimonie di lutto per il martirio dell'Imam Hussain (AS), nipote nonche' membro della famiglia del Profeta dell'Islam, si svolgono ogni anno nei primi dieci giorni di Muharram (egira lunare, calendario islamico) in un clima speciale in tutto l'Iran islamico.

L'Imam Hussein e i suoi fedeli compagni furono martirizzati a Karbala il 10 di Muharram 61 AH. Secondo Pars Today, contemporaneamente al mese di Muharram e ai giorni di lutto per il martirio dell’Imam Hussain (AS) e dei suoi fedeli compagni, i devoti di Seyyed al-Shahada (AS) in Iran ricoprono luoghi santi, pilastri , le moschee e perfino i capi delle loro case in nero piangono i martiri.

Fin dall'antichità in Iran, indossare abiti neri è stato un simbolo di tristezza e dolore, se qualcuno aveva avuto una tragedia e aveva perso i propri cari, era consuetudine vestirsi di nero in segno di lutto.

Qui di seguito un servizio fotografico di Pars Today delle cerimonie di lutto in Iran per il Signore dei martiri, Imam Hussain (AS):

** L'annuale riunione delle mamme, con i loro bebe' in braccio, nel mese di Muharram in tutto il Paese per commemorare il piu' piccolo martire di Karbala, l'hazrat Ali Asghar (as), figlio dell'Imam Hussain (as), aveva solo sei mesi l'armata di Yazid impediva alla carovana di Hussain (as) l'accesso all'acqua, l'Imam con il figlio in braccio, chiese di dissetarlo, ma una freccia colpì il bambino.

Questa cerimonia si svolge ogni anno la mattina del primo venerdì del mese di Muharram nelle moschee, hosseiniyeh e takaya nelle città dell'Iran e in alcuni paesi del mondo, tra cui India, Pakistan, Bahrein, Iraq, Arabia Saudita, Turchia e Afghanistan. 

** La sera di Ashura, il martirio dell'Imam Hussain (as) si commemora con il rito dei "portatori di torce", che fanno il giro per le strade, le piazze e i luoghi santi.

**La piantagione di palme è uno dei tradizionali rituali di lutto degli iraniani per l'Imam Hossein (AS). In questo rituale, una camera simile a una bara con una copertura nera e decorata con vari scialli colorati e specchi viene trasportata dalle persone a Hosseiniyehs, Tekayas e nei luoghi in cui si tiene il lutto di Muharram. La coltivazione della palma è più comune nelle città e negli insediamenti intorno al deserto centrale dell'Iran. 

** Sineh Dor, un tipo del rito Sineh Zani, delle antiche usanze di lutto del popolo della città iraniana Shahrood. Ogni persona aggancia la mano sinistra alla vita della persona accanto a sé e rana con la mano destra. Questa rana viene eseguita con il movimento verso l'alto della gamba, che deriva dallo stile di vita di dalla gente di Shahrood (agricoltori) ed è simbolo dello spalare la terra che è progressivamente entrato nelle tradizioni religiose. 

** La cerimonia delle candele Pailamaq (rotazione delle candele) è un'antica cerimonia che risale a cento anni fa. In questo rito, che inizia la sera del Tasua Day e prosegue fino a sera, le persone in lutto, individualmente o in gruppi di più persone, accendono 41 candele davanti alle 41 moschee della città e, cantando i tradizionali lamenti di questi giorni, in lutto poiché l'Imam Hussein (AS) e i Suoi compagni sono in lutto. 

** Il rituale Ta'zieh in Iran è uno spettacolo irano-islamico per commemorazione Ashura e si svolge durante le prime dieci notti del mese lunare di Muharram. Si tratta un particolare genere teatrale religioso in cui predominano musica e canto e ripercorre la tragica storia dell'’Imam Hussain (AS), nipote del profeta Muhammad (SAW) ed i suoi seguaci, che furono martirizzati dal califfo Umayyade Yazid.  È la storia del sacrificio di un difensore degli oppressi. Nel novembre 2010 il Tazieh è stato registrato nell'elenco dell UNESCO come il patrimonio culturale immateriale dell'umanità. 

** Gli iraniani celebrano la cerimonia di "Sham-e-Ghariban" in tutto il paese, rinnovando la fedeltà agli ideali dell'Imam Hussain (AS).

Alcune usanze particolari, come accendere le candele o sedersi nel buio, rendono diverso il lutto di questa notte con quello di altre notti del Moharram. Sham-e Ghariban più o meno è come un raduno di preghiera, con la differenza che qui non si accendono le lampade e si dà un po’ di luce al luogo della riunione con l’accensione di qualche candela. I gruppi dei partecipanti alle cerimonie di lutto non prendono lo stendardo e il vessillo, non si battono il petto e non fanno uso di catene, piuttosto in file più o meno ordinate vanno verso il luogo del raduno con i colletti aperti, in silenzio e con solennità e camminano afflitti o si siedono. In questa commemorazione vengono impiegati bambini e fanciulli come esempio vivente degli episodi dell’Ashura. Questa cerimonia è un ricordo della diaspora della famiglia (Ahl al Beit) dell’Imam Hossein, dei prigionieri e dei bambini scampati alla tragedia di Karbala che al tramonto del giorno di Ashura, si trovarono senza un rifugio nell’oscurità della notte, nel deserto di Karbala. Il rito Sham-e Ghariban viene celebrato in tutto l’Iran. 

**La tradizione del 'Ghel Mali' è uno dei riti speciali di lutto della provincia iraniana del Lorestan per esprimere il forte dolore per il martirio dell'Imam Hussain (AS) e dei suoi fedeli compagni, che viene celebrato ogni anno con particolare splendore.

Nel decimo giorno di Muharram, si celebra nel Lorestan il rito del "Ghel Mali" che viene accompagnato dal canto dello strumento "Chamarone", ... tutto cio' per trasmettere il massimo della tristezza nel piangere la perdita di Hussain (AS) anche dopo 1400 anni dalla tragedia di Ashura. 

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