Scuole teologiche iraniane: la chiusura dei centri islamici in Germania è un piano sionista e razzista
Pars Today - L' Amministrazione Delegata delle Scuole Teologiche iraniane ha annunciato in un comunicato: "L'azione del governo tedesco di chiudere la moschea e il Centro islamico di Amburgo fa parte di un piano sionista e razzista".
La polizia tedesca ha attaccato la mosche Blue di Amburgo il 24 luglio e, allo stesso tempo, il Ministero degli Interni tedesco, in un comunicato, ha messo al bando il Centro islamico di Amburgo e altre organizzazioni in tutta la Germania a esso legate. Secondo il portale di notizie Pars Today, l'Ad delle scuole teologiche iraniane ha rilasciato una dichiarazione in seguito alla chiusura dei centri islamici in Germania.
Di seguente è il test della stessa dichiarazione:
L’azione del governo tedesco di chiudere il Centro islamico e la moschea blu di Amburgo (perché il turchese il colore dominante nel tempio: pareti, colonne e archi, e che brilla come gioiello prezioso nella città), così come la chiusura di altri centri islamici in quel paese, fanno parte di un piano sionista e tornano in mente le politiche razziste dei nazisti.
Questa moschea e il centro storico istituiti dall'autorità sciita essendo oltre un rifugio per tutti i musulmani hanno contribuito, lo stanno facendo e lo faranno la promozione del pensiero trascendentale dell'Islam e la convivenza tra i sostenitori di ogni culto.
Il governo tedesco, che, come altri governi occidentali, rivendica la libertà di parola, di credo e di religione, seguendo politiche e doppi standard e unilateralismo contro gli sviluppi e gli eventi del mondo, e in particolare contro i crimini razzisti e atroci del regime usurpatore sionista contro il popolo indifeso di Gaza, si mostra contrario alla logica forte, i centri islamici non sono stati in grado, pertanto, in un movimento che è considerato una sorta di proiezione e fuga, ha visto in esso l'unica soluzione è risolvere il problema e chiudere i centri islamici.
Le scuole teologiche dell'Iran, nel condannare l'azione del governo tedesco, chiedono ai paesi islamici di adottare una reazione adeguata e si aspettano che il governo tedesco revochi questa decisione il prima possibile e si impegni a rimediare.
Va notato che anche l’anno scorso la polizia tedesca ha attaccato il Centro islamico di Amburgo e altri 54 luoghi legati a questo centro in sette Länder.
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