Il monito del presidente del Parlamento e del presidente del Consiglio strategico per le relazioni estere dell'Iran all'Europa riguardo al Golfo Persico
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Il monito del Parlamento e del Consiglio strategico per per le relazioni estere dell\\\'Iran all\\\'Europa riguardo al Golfo Persico
Pars Today -Qalibaf ha detto: L'Unione Europea e chiunque altro faccia affermazioni assurde dovrebbe sapere che le tre isole di Abu Musa, della Grande Tunb e della Piccola Tunb sono parti inseparabili dell'Iran.
"Mohammad Baqer Qalibaf", presidente dell'Assemblea consultiva islamica dell'Iran (Majlis, parlamento islamico iraniano), ha dichiarato oggi domenica: "Il Consiglio di cooperazione del Golfo Persico, invece di dedicare le sue energie a fermare la macchina da guerra del regime sionista, continua a fare affermazioni infondate sull'integrità territoriale della Repubblica islamica dell'Iran." Secondo il Pars Today, Qalibaf, riferendosi alla recente dichiarazione congiunta anti-iraniana dell'Unione europea e del Consiglio di cooperazione del Golfo Persico, ha aggiunto: "Le tre isole fanno parte dell'Iran".
Il presidente del Consiglio islamico dell’Iran ha detto a questo proposito:
L’Unione Europea e chiunque altro faccia affermazioni assurde dovrebbero sapere che le tre isole di Abu Musa, della Grande Tunb e della Piccola Tunb fanno parte dell’Iran, e nessuno oserà fare nulla contro questo indiscutibile principio; ed è meglio per la loro esistenza che non mettano alla prova la volontà della nazione iraniana di stabilire questo principio.
Qalibaf ha inoltre chiesto al governo della Repubblica islamica dell'Iran di prepararsi al più presto possibile per l'attuazione dell'articolo 61 del settimo programma della legge di sviluppo del Paese per lo sviluppo di queste isole iraniane.
In precedenza, "Kamal Kharazi", capo del Consiglio strategico per le relazioni estere, in una dichiarazione ha spiegato le motivazioni per cui l'Unione Europea sta sostenendo la pretese territoriali degli Emirati Arabi Uniti sulle tre isole iraniane, e ha avvertito le autorità di questo paese:
di mettere da parte l’inimicizia contro l’Iran che difende la propria integrità territoriale, e invece di ricorrere a questo e a quello per ricevere sostegno alle pretese territoriali degli Emirati, e tornare al dialogo, sulla base dei fatti storici e dei documenti disponibili, per risolvere il problema disputare e sviluppare la pace e la pace nella regione deve essere perseguita, altrimenti il percorso che altri aprono davanti ai loro piedi non porterà altro che distruzione e guerra.
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