Imam Khamenei: la Repubblica islamica considera suo dovere opporsi alle barbarie e atti sanguinari dei criminali

Pars Today - Per il sommo ayatollah Khamenei, Leader della Rivoluzione islamica, è un dovere globale opporsi ai crimini e alle barbarie del regime sionista a Gaza.

Le dichiarazioni del Leader della Rivoluzione Islamica in occasione dell'incontro con gli organizzatori del convegno nazionale dei soccorritori martiri, tenutasi due giorni fa, lunedì 12 maggio 2025, sono state pubblicate mercoledì sera presso la sede del convegno.

Secondo Pars Today, citando il sito web dell'ufficio di stampa della Guida Suprema, in questo incontro l'Ayatollah Khamenei, leader della Rivoluzione islamica, ha considerato gli operatori umanitari l'incarnazione delle qualità umane e umanitarie e, riferendosi alla necessità di perpetuare lo spirito di altruismo e umanitarismo della nazione iraniana attraverso lo sviluppo culturale, ha sottolineato: L'opposto di questo spirito sono i crimini e le brutalità del regime sionista a Gaza e il sostegno occidentale ad esso, ed è un dovere universale opporsi a questi atti sanguinari e a queste false facciate.

Il Leader della Rivoluzione Islamica ha quindi considerato l'opposto dello spirito di sacrificio e di aiuto il comportamento e il carattere brutali dei criminali sionisti nell'attaccare ambulanze, bombardare ospedali e uccidere pazienti e bambini indifesi: "Oggi il mondo è governato da questi animali selvaggi dalle sembianze umane e la Repubblica Islamica considera suo dovere opporsi alla loro barbarie e ai loro atti sanguinari", ha affermato.

Sempre secondo il sommo Ayatollah Khamenei, protestare i crimini contro i civili è un dovere universale: "È questo senso del dovere che muove e mantiene accesa la lampada della speranza nei cuori e, naturalmente, ha costretto nemici come l'Occidente a confrontarsi con la Repubblica islamica, perché se smettiamo di protestare contro la loro barbarie, loro non saranno più nostri nemici", ha tenuto a sottolineare il Leader.

Riferendosi al fatto che il problema principale dei prepotenti occidentali è il rifiuto della Repubblica islamica della loro falsa civiltà, il Leader ha aggiunto: "Il male se ne andrà, senza alcun dubbio. Però non possiamo stare a guardare aspettando che il male se ne vada; significa che se noi ci opponiamo al male, Dio farà sì che il male non riesca a resistere. Se vi opporrete al male, saranno le forze del male a scappare; ma se scapperete o sosterrete tali forze, queste rimarranno".

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