Dall'incendio alla raffineria di Haifa all'hackeraggio del sistema di difesa aerea del regime sionista: cosa è successo nella terza fase dell'Operazione "Promessa Vera 3"?
(last modified Mon, 16 Jun 2025 07:25:42 GMT )
Giu 16, 2025 09:25 Europe/Rome
  • Dall'incendio alla raffineria di Haifa all'hackeraggio del sistema di difesa aerea del regime sionista: cosa è successo nella terza fase dell'Operazione Promessa Vera 3?
    Dall'incendio alla raffineria di Haifa all'hackeraggio del sistema di difesa aerea del regime sionista: cosa è successo nella terza fase dell'Operazione Promessa Vera 3?

Pars Today- Le forze armate della Repubblica Islamica dell'Iran hanno lanciato domenica sera la terza fase dell'Operazione "Promessa Vera 3", infliggendo duri colpi al regime sionista.

In risposta all'invasione e all'aggressione militare del regime sionista in alcune zone dell'Iran, che hanno causato il martirio di un gruppo di comandanti di alto rango delle forze armate, eminenti scienziati e civili in Iran, fra cui bambini innocenti, la Repubblica Islamica dell'Iran ha iniziato ad attaccare i Territori Occupati venerdì sera, mentre la fine di questi attacchi non è ancora stata annunciata. Un riassunto della terza fase dell'Operazione "Promessa Vera 3" potete leggere qui di seguito in questo articolo del portale di news di Pars Today.

 

21:15 ora di Teheran

Il Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica (IRGC, Pasdaran) ha lanciato i suoi missili contro le posizioni del regime sionista nella terza fase dell'Operazione "Promessa Vera 3". Questa operazione offensiva combinata delle forze aerospaziali dell'IRGC è composta da decine di missili e droni. Il portavoce delle Forze Armate iraniane ha annunciato: i coloni sionisti devono lasciare i Territori Occupati, perché presto questi insediamenti diventeranno inabitabili.

 

Verso le 21:30

Una seconda ondata di missili balistici iraniani ha colpito i Territori Occupati. I media sionisti hanno annunciato: diversi missili hanno colpito Haifa e si sono udite forti esplosioni. Il Canale 14 di Israele ha annunciato: i missili iraniani che hanno colpito Haifa hanno distrutto molti edifici. Anche l'aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv è stato colpito da missili iraniani.

 

Verso le 22:00

I media sionisti hanno riferito che l'attacco iraniano di domenica sera ha preso di mira fabbriche affiliate al produttore aerospaziale israeliano Rafael e al produttore dell'Iron Dome. L'Organizzazione dei Vigili del Fuoco e del Soccorso del regime sionista ha confermato i pesanti attacchi missilistici iraniani e ha annunciato gli incendi nelle aree delle Brigate Al-Quds e Al-Shamal. I media ebraici hanno inoltre riferito che missili iraniani hanno colpito la raffineria di Haifa, che fornisce petrolio ed energia all'Europa.

 

Verso le 23:00

L'Ufficio Relazioni Pubbliche dell'IRGC ha rilasciato una dichiarazione in seguito alla terza fase dell'Operazione Promessa Vera 3: "I combattenti della Forza Aerospaziale dell'IRGC, portando avanti la loro devastante risposta, in rappresaglia soprattutto per i crimini del regime sionista, hanno condotto una nuova ondata di attacchi missilistici e preso di mira i centri di intelligence del regime usurpatore nell'ambito della terza fase dell'Operazione Promessa Vera 3".

 

Verso le 00:15

Il Dipartimento dei Vigili del Fuoco dei Territori Occupati ha riferito che due edifici nella zona costiera e un altro edificio nella zona meridionale sono stati colpiti direttamente. Sono scoppiati incendi ad Al Quds (Gerusalemme occupata) e nel nord dei Territori Occupati. Secondo i media israeliani, circa 30 missili iraniani sono stati lanciati verso Israele nell'ultimo attacco. Il Censore militare israeliano ha vietato la diffusione di qualsiasi video in merito agli obiettivi colpiti dai missili iraniani.

 

Intorno all'1:00

Un avvertimento è stato emesso da nord a sud dei Territori Occupati: Rifugiatevi nei rifugi. Pochi minuti dopo questo avvertimento, i media ebraici hanno annunciato: Siamo confusi, mentre i sistemi segnalano attacchi iraniani, altri rapporti negano il lancio di missili.

 

Intorno alle 2:00 e alle 5:30

La terza, quarta, quinta, sesta e settima ondata della terza fase dell'Operazione Promessa Vera 3 sono state effettuate con il lancio di missili e droni. In questi attacchi, l'Iran ha preso di mira diverse aree dei Territori Occupati, tra cui Tel Aviv, Haifa, Negev, Bnei Brak, Bet Tikva, Petah Tikva, Nivt e Ayalon. La Al Jazeera ha citato i media israeliani che hanno affermato: L'esercito israeliano afferma che circa 100 missili iraniani sono stati lanciati contro Israele in questo attacco. Diversi media hanno inoltre annunciato: I missili iraniani hanno colpito installazioni militari chiuse nel tunnel occupato e fonti confermano che diverse figure di spicco della sicurezza che si trovavano all'interno del luogo sono state uccise. Il corrispondente militare di Ynet ha scritto: L'Iran non ha ancora lanciato i suoi missili da una tonnellata o da una tonnellata e mezza, né ha utilizzato i suoi missili da crociera. Dobbiamo cercare di porre fine politicamente alla guerra.

 

Verso le 06:00

Il Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica (IRGC, Pasdaran) ha rilasciato un comunicato, in concomitanza con l'ottava ondata dell'Operazione "Promessa Vera 3": In questa operazione, i sistemi di comando e controllo del brutale regime sionista, impiegando nuovi metodi e sfruttando le capacità di equipaggiamento informatico che sono state rafforzate grazie ai martiri Bagheri, Salami, Hajizadeh e altri martiri delle forze aerospaziali dell'IRGC, hanno smantellato i sistemi di difesa multistrato del nemico, tanto che i sistemi di difesa del regime si sono presi di mira a vicenda. Le iniziative e le capacità impiegate in questa operazione, nonostante il completo supporto degli Stati Uniti e delle potenze occidentali e il possesso delle tecnologie di difesa più aggiornate e innovative, hanno portato al successo e al massimo centramento dei missili sui bersagli nei Territori Occupati.

 

L'operazione non si fermerà fino alla totale distruzione del regime sionista

Il Corpo delle Guardie Rivoluzionarie Islamiche ha annunciato in un comunicato: "L'Operazione Promessa Vera 3 e le operazioni future saranno molto più devastanti, più dure, più precise e più distruttive delle precedenti". Quest'operazione ha anche dimostrato che i calcoli e le stime del delirante e aggressivo nemico sionista e degli americani contro l'Iran islamico erano completamente errati e ora dobbiamo assistere al crollo del regime di occupazione sionista. I sostenitori di questo regime criminale devono anche sapere che operazioni efficaci, mirate e più devastanti contro gli obiettivi vitali di questo regime fasullo non si fermeranno fino alla sua totale distruzione.