Perché l'Iran ha preso di mira le raffinerie di Ashdod e Haifa nei Territori Occupati?
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Pars Today - La raffineria di Ashdod non è ancora operativa, come quella di Haifa, a causa dei danni alle caldaie, causati dall'attacco missilistico iraniano.
(last modified 2025-08-02T03:57:08+00:00 )
Lug 16, 2025 11:15 Europe/Rome
  • Perché l\'Iran ha preso di mira le raffinerie di Ashdod e Haifa nei Territori Occupati?
    Perché l\'Iran ha preso di mira le raffinerie di Ashdod e Haifa nei Territori Occupati?

Pars Today - La raffineria di Ashdod non è ancora operativa, come quella di Haifa, a causa dei danni alle caldaie, causati dall'attacco missilistico iraniano.

La raffineria di Ashdod, la seconda più grande d'Israele, non è ancora operativa e le sue attività saranno sospese per almeno un'altra settimana. I lavori della riparazione della raffineria sono cominciati il 15 giugno e avrebbero dovuto essere completati entro il 4 luglio, ma è fuori servizio da una settimana. Secondo Pars Today, che cita Kayhan, l'interruzione ha causato perdite tra i 13 e i 18 milioni di dollari e l'azienda ha annunciato di aver fatto ricorso all'importazione di carburante per compensare questa interruzione.

Anche la raffineria di Haifa, che fornisce due terzi del carburante del regime sionista, rimane inattiva a causa dei danni alla caldaia causati dall'attacco missilistico iraniano.

Nel frattempo, il Direttore Generale del Ministero dell'Energia israeliano ha dichiarato: La produzione di benzina in Israele è azzerata dopo l'attacco iraniano alla raffineria di Haifa.

Anche il Canale di Palestine Studies Channel si è chiesto perché i missili balistici iraniani abbiano preso di mira la più grande raffineria israeliana. Ha scritto: La raffineria del Gruppo Bazan, nota anche come Raffineria di Haifa, è uno dei più importanti impianti petroliferi e infrastrutturali del regime sionista, situato nella città costiera di Haifa, nel nord di Israele. A causa del suo ruolo vitale nell'approvvigionamento energetico, nell'economia e nella sicurezza militare di Israele, la raffineria è un obiettivo strategico che è stato colpito dai missili durante gli attacchi iraniani.

La raffineria appartiene al Gruppo Bazan, una sussidiaria della »Israel Corporation« ed è controllata dal Gruppo Ofer Brothers. Questa società è una delle maggiori holding industriali israeliane. Va notato che negli ultimi due anni, diverse navi mercantili appartenenti al Gruppo Ofer Brothers sono state prese di mira dalle forze di resistenza nella regione.

La raffineria di Bazan comprende unità di raffinazione, serbatoi di stoccaggio del carburante e impianti petrolchimici avanzati. È inoltre collegata a oleodotti e sistemi di trasferimento del carburante.

La raffineria di Bazan è stata un obiettivo chiave negli attacchi missilistici iraniani (soprattutto durante il recente conflitto del giugno 2025) a causa della sua importanza strategica ed economica.

Le principali ragioni per cui la raffineria è stata presa di mira sono:

Paralizzare l'economia del regime sionista: data la dipendenza di Israele dalla raffineria di Bazan per il carburante, un attacco all'impianto potrebbe avere gravi ripercussioni sull'economia israeliana, con aumento dei prezzi del carburante, carenza di energia e problemi nei trasporti e nell'industria.

Minare la capacità militare: poiché la raffineria di Bazan fornisce carburante per aerei all'Aeronautica Militare israeliana, un attacco alla raffineria potrebbe ridurre le capacità militari di Israele a breve termine.