Iran, min. Zangeneh: produzione greggio vicina ai livelli pre-sanzioni
TEHRAN - La produzione petrolifera dell’Iran è vicina ai livelli pre-sanzioni. Lo ha detto oggi il ministro del Petrolio, Bijan Zangeneh, in base a dati non ufficiali.
Zangeneh ha affermato durante un colloquio con la stampa che Teheran quest'anno arriverà a una produzione di 4 milioni di barili di petrolio giornalieri. Entro fine anno invece la produzione di gas arriverà a 900 milioni di metri cubi, "sulla base dei piani di sviluppo nell'industria del gas - ha detto Zangeneh -, la capacità di produzione dovrebbe superare un milione di metri cubi di gas entro la fine dell'anno prossimo". Ad una domanda sulla possibilità che l’Iran possa aderire al piano dell’Opec per congelare la produzione di petrolio, Zangeneh ha detto che il tema sarà discusso durante la prossima riunione dell’Organizzazione dei paesi esportatori di petrolio a novembre. L’Opec si riunirà a Vienna il 30 novembre prossimo per discutere dell’accordo siglato in occasione dell’incontro del mese scorso ad Algeri, che prevede la riduzione della produzione giornaliera a 32,5 milioni di barili. I paesi dell'Opec terranno anche un incontro informale nei prossimi giorni per stabilire i componenti della commissione tecnica. Lo hanno riferito ad “Agenzia Nova” fonti ben informate. La commissione tecnica stabilirà le modalità per ridurre la produzione petrolifera. La creazione di una Commissione tecnica è stata stabilità nel corso della precedente riunione straordinaria dell'Opec tenuta ad Algeri, dove è stata raggiunta a sorpresa un'intesa di massima sul taglio della produzione giornaliera dei paesi Opec pari a 700 mila barili al giorno. Per diventare esecutiva, tuttavia, la riduzione concordata nella capitale algerina deve essere confermata nella riunione regolare Opec in programma il 30 novembre a Vienna. L'accordo, inoltre, deve ancora passare l'esame degli altri grandi produttori che non fanno parte del Cartello, in particolare Russia e Stati Uniti. Lo riferisce Agenzia Nova.