Gentiloni cede il mare italiano alla Francia
(last modified Sun, 18 Mar 2018 21:02:46 GMT )
Mar 18, 2018 22:02 Europe/Rome
  • Gentiloni cede il mare italiano alla Francia

Roma- Nel 2015 l’ allora ministro degli esteri, Paolo Gentiloni, incontra in Francia il suo omologo Laurent Fabius.

Sottoscrivono un accordo per ridefinire i nuovi confini marittimi tra i due Paesi. Le acque territoriali francesi in prossimità della Corsica passano da 12 a 40 miglia, mentre il confine al largo della parte nordoccidentale della Sardegna si allarga addirittura fino alle 200 miglia. Tutto mare in più che finisce a Parigi con tutto ciò che c’ è dentro: soprattutto il pesce.
Secondo l'accordo, Italia perderà 1.400 miliardi di metri cubi di gas e almeno 420 milioni di barili di petrolio, oltre a cedere un importante bacino di pesca con danni economici ingenti. 
La questione, passata in sordina, è al centro di una battaglia del centro destra. Il leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, dalla sua pagina Facebook ha lanciato l’allarme promettendo battaglia.
Fratelli d’Italia chiede, inoltre, “l’intervento del Presidente della Repubblica Mattarella affinché questo trattato, che importa variazioni del territorio italiano, sia sottoposto al voto di ratifica del Parlamento come previsto dall’articolo 80 della Costituzione d'Italia.