Rientrate in Italia le salme dell'ambasciatore Attanasio e del carabiniere Lacovacci
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 Sono rientrate in Italia le salme dell’ambasciatore Luca Attanasio e del carabiniere Vittorio Lacovacci, uccisi lunedì in un attentato in Congo.
(last modified 2024-11-17T06:24:12+00:00 )
Feb 24, 2021 05:23 Europe/Rome
  • Rientrate in Italia le salme dell'ambasciatore Attanasio e del carabiniere Lacovacci

 Sono rientrate in Italia le salme dell’ambasciatore Luca Attanasio e del carabiniere Vittorio Lacovacci, uccisi lunedì in un attentato in Congo.

Lo ha riportato l'agenzia Nova. L’aereo dell'Aviazione militare italiana con a bordo le spoglie, decollato alle 16.20 da Goma, capitale del Nord Kivu, è atterrato all’aeroporto di Ciampino. Presenti il presidente del Consiglio, Mario Draghi e i ministri della Difesa e degli Esteri, Lorenzo Guerini e Luigi Di Maio. Un gruppo interforze composto non solo da carabinieri ha allestito un picchetto d’onore per il diplomatico e il militare uccisi. Assente invece il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, a causa di un disturbo vestibolare.
L'assalto, durante il quale ha perso la vita anche il dipendente del Programma alimentare mondiale (Pam) Moustapha Milambo. affonda le radici nel contesto politico-militare estremamente complesso e frammentato che caratterizza la tormentata provincia congolese del Nord Kivu, da anni teatro di numerosi conflitti tra una miriade di gruppi e milizie armate che rispondono a diversi interessi locali e regionali per i quali non si può non tenere conto del ruolo delle potenze regionali. Il governo di Kinshasa ha attribuito la responsabilità dell’attacco alle Forze democratiche di liberazione del Ruanda (Fdlr), milizia ribelle di etnia hutu da anni attiva nella provincia del Nord Kivu e il cui obiettivo dichiarato è quello di rovesciare il presidente ruandese Paul Kagame, di etnia tutsi. Fondato attraverso una fusione di altri gruppi di rifugiati ruandesi nel settembre 2000, incluso l'ex Esercito per la liberazione del Ruanda (ALiR), il gruppo - che nega ogni responsabilità nell'attentato di ieri - fu attivo durante le ultime fasi della Seconda guerra del Congo e le successive insurrezioni nel Kivu.

 

 

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