Italia, i timori di Confindustria: scenario incerto

ROMA - "La dinamica del Pil italiano è l'incerta sintesi di fattori che spingono in direzioni opposte".

Lo rileva la Confindustria. "Spingono al ribasso rincari e tassi d'interesse più alti; al rialzo la fine delle restrizioni anti-Covid, il turismo, la resilienza dell'industria", aggiunge. "Peggiora lo scenario un'inflazione troppo alta, troppo a lungo, che erode i margini delle imprese e si riverserà sui prezzi al consumo". Ulteriore incertezza viene dall'euro "indebolito sul dollaro. Aiuta l'export, ma alza i prezzi dei beni importati".

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