Salvini: “Se Meloni prenderà un voto in più sarà premier”
https://parstoday.ir/it/news/italia-i305868-salvini_se_meloni_prenderà_un_voto_in_più_sarà_premier
ROMA (Pars Today Italian) –– “Se prende un voto in più Giorgia Meloni, la premier la fa Giorgia Meloni.
(last modified 2024-11-17T06:24:12+00:00 )
Ago 09, 2022 19:43 Europe/Rome
  • Salvini: “Se Meloni prenderà un voto in più sarà premier”

ROMA (Pars Today Italian) –– “Se prende un voto in più Giorgia Meloni, la premier la fa Giorgia Meloni.

Se prende un voto in più Matteo Salvini, lo fa Matteo Salvini. Più chiaro, bello e lineare di così non si può perché questa è la democrazia”. Lo ha affermato questa mattina il segretario della Lega, Matteo Salvini, a margine della sua visita alla sede di Telefono Donna Onlus all’Asst grande ospedale metropolitano Niguarda. “Dall’altra parte invece c’è il gratta e vinci tra Letta, Renzi, Calenda, Di Maio, Bonino, Speranza, Conte, Fratoianni e chi più ne ha ne metta”, ha aggiunto Salvini. Riguardo il programma elettorale, il leader leghista ha assicurato che “il programma è fatto, mancano i nomi e ci arriviamo a cavallo di Ferragosto. È ottimo e prevede tutto. Anche l’autonomia”. Salvini ha poi confermato l’unità del centrodestra in vista del 25 settembre. “La situazione è assolutamente tranquilla, mentre di là io non ho capito quanti sono i candidati e quali sono le alleanze”. Parlando con i giornalisti, il segretario della Lega ha affrontato anche il tema del caro bolletta sottolineando che “l’unico modo per arrivare a pagare meno è riprendere il treno del futuro, del progresso, della scienza e l’Italia è l’unico dei grandi Paesi al mondo che dice no al nucleare per ideologia”. I numeri “dicono che il nucleare di ultima generazione è la forma di energia più pulita – perché non produce neanche scorie – e più sicura dal punto di vista degli incidenti sul lavoro e per i cittadini”. Dalla posa della prima pietra fino alla completa realizzazione delle strutture occorrono sette anni, ha spiegato il leader leghista quindi “se mai si comincia, mai si arriva”. “Se vinciamo le elezioni, dal primo gennaio 2023 nell’arco di sette anni potremmo produrre energia a minor costo rispetto a quella di oggi. In Europa ce ne sono più di cento operative, 50 solo in Francia”, ha sottolineato Salvini. Rispondendo poi alle domande dei cronisti sulla possibilità di una centrale nucleare in Lombardia Salvini ha chiarito che “saranno i cittadini a decidere, ma ne servirebbero tante”. A dire no “sono rimasti solo i 5 Stelle e parte della sinistra. No al nucleare, no ai termovalorizzatori, no a tutto”, ha concluso.