Italia: e' incredibile ingerenza amb. Usa su referendum costituzionale"
(last modified Tue, 13 Sep 2016 11:02:42 GMT )
Set 13, 2016 13:02 Europe/Rome
  • Italia: e' incredibile ingerenza amb. Usa su referendum costituzionale

ROMA - Dopo le minacce del primo vicerè Giorgio Napolitano, arrivano oggi quelle del vero mandante della distruzione della Costituzione italiana.

Intervenendo questa mattina al Centro Studi Americani in un convegno sul futuro delle relazioni transatlantiche alla presenza di Gentiloni, l'ambasciatore degli Stati Uniti Phillips ha dichiarato che il no al referendum sarebbe un passo indietro per il paese.

Da Repubblica:

Il No al referendum sulla riforma costituzionale "sarebbe un passo indietro per gli investimenti stranieri in Italia". Lo dice l'ambasciatore Usa in Italia John Phillips intervenendo ad un incontro sulle relazioni transatlantiche organizzato a Roma all'istituto di studi americani. E aggiunge: "Il referendum è una decisione italiana" ma il Paese "deve garantire stabilità politica. Sessantatrè governi in 63 anni non danno garanzia". Il voto sulle riforme costituzionali, continua, "offre una speranza sulla stabilità di governo per attrarre gli investitori".

Si tratta di un'ingerenza grave della sovranità dell'Italia e un messaggio chiaro.

L'ingerenza grave dovrebbe portare ad un'immediata presa di distanza e una richiesta di spiegazioni da parte del governo italiano al governo degli Stati Uniti per una violazione della sovranità interna su una questione puramente interna. Dovrebbe, ma per questo ci vorrebbe un governo indipendente, sovrano e in grado di tutelare gli interessi nazionali.

Il messaggio è ancora più importante: con i No in chiaro vantaggio, i veri mandanti della distruzione della Costituzione italiana scendono in campo in campagna elettorale senza più freni inibitori. Conoscendo le armi tipiche utilizzate nella storia dagli Stati Uniti per condizionare le elezioni, non c'è certo da restare tranquilli.

Il futuro del paese e la resistenza contro la dittatura finanziaria passa per il referendum costituzionale di cui incredibilmente non sappiamo ancora la data. Il futuro del paese passa per un No. E dopo le dichiarazioni di Philips non potete più avere dubbi.

Fonte: L'Antidiplomatico

 

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