Roma 2024, il Campidoglio approva la mozione: no ai Giochi
ROMA (Pars Today Italian) - L'Assemblea capitolina, a maggioranza M5S, ha approvato la mozione in discussione oggi in Assemblea Capitolina straordinaria sulle Olimpiadi, che "impegna il sindaco e la Giunta affinché ritirino la candidatura della città a ospitare le Olimpiadi e Paralimpiadi del 2024 e a tal fine adottino gli atti e le iniziative necessarie".
La mozione, a firma del presidente della commissione Sport Angelo Diario, del capogruppo M5S Paolo Ferrara e della consigliera Cristina Grancio, è stata approvata con 30 voti favorevoli su 42 presenti. Hanno votato a favore del ritiro della candidatura i 29 consiglieri di maggioranza del M5S e il consigliere di Sinistra per Roma Stefano Fassina; contrari alla mozione i 12 consiglieri del Pd, Fi, Fdi, lista Marchini. Il voto è arrivato dopo la bocciatura delle due mozioni, rispettivamente a firma Pd e del centrodestra, che proponevano di proseguire l'iter per Roma 2024.
RAGGI - "Roma ha vinto. Dal consiglio comunale è arrivato lo stop definitivo all'ennesima truffa ai danni dei cittadini. L'assemblea capitolina ha deciso di ritirare la candidatura alle Olimpiadi 2024. Il M5S ha detto no ad ulteriori sacrifici per i romani e gli italiani. Capitolo chiuso''. E' quanto scrive sul suo profilo Facebook la sindaca di Roma Virginia Raggi.
''Era da irresponsabili dire sì alla candidatura - continua Raggi -. Abbiamo voluto dire no ad ulteriori debiti per Roma e per l’Italia. Abbiamo voluto dire no alla banda del mattone, ai Giochi fatti sulla pelle dei cittadini. Perché ciò che hanno fatto nel passato è sotto gli occhi di tutti: cantieri mai chiusi, tanta delusione e nessuna infrastruttura per noi.Le pressioni sono state tante e forti. Quasi un assedio al Campidoglio. Ma abbiamo continuato a lavorare per la città". "Non a caso oggi durante la seduta del consiglio straordinario sulle Olimpiadi, l’Aula ha approvato un'ulteriore mozione a firma M5S in cui si chiede che i 4 miliardi di euro, destinati alla pianificazione di programmi pubblici dal 2017 al 2023, possano essere effettivamente destinati ad interventi di riqualificazione degli impianti sportivi già esistenti nella Capitale o ad azioni di rigenerazione urbana'', conclude.