Cina: Gentiloni, globalizzazione difficile ma non e' "un nemico"
(last modified Thu, 11 May 2017 18:01:35 GMT )
May 11, 2017 20:01 Europe/Rome
  • Cina: Gentiloni, globalizzazione difficile ma non e'

ROMA (Pars Today Italian) – La globalizzazione non deve essere vista come un nemico, ma nel rapporto tra Cina e Unione Europea occorre armonizzare alcuni accordi commerciali.

E' il pensiero del presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, ai microfoni della stampa cinese a Roma, a pochi giorni dalla partenza per Pechino dove e' atteso assieme ad altri ventisette capi di Stato e di governo, per partecipare al primo forum di cooperazione internazionale all'interno dell'iniziativa Belt and Road lanciata dal presidente cinese, Xi Jinping, nel 2013. "Non si puo' diventare improvvisamente nemici della globalizzazione, che ha sollevato centinaia di milioni di persone dalla poverta', soprattutto in Asia e in America Latina", ha dichiarato il presidente del Consiglio in dichiarazioni riportate dall'agenzia Xinhua. Nonostante la globalizzazione abbia creato alcune difficolta', compito di un governo e' "affrontare queste difficolta' e non utilizzarle contro il commercio e l'apertura alla globalizzazione". Gentiloni, riferisce la Xinhua, si e' detto "assolutamente d'accordo" con la visione della globalizzazione del presidente cinese espressa in occasione del World economic Forum di Davos a gennaio scorso, ma ha precisato che "questo non significa che non abbiamo alcuni negoziati commerciali tra Cina e Unione Europea che non abbiano bisogno di essere messi a punto". Infine il premier italiano ha sottolineato quelle che sono le tre caratteristiche per affrontare sfide del mercato: "avere una specialita', know-how, e tradizione" cui rifarsi. "Se continui a produrre gli stessi prodotti di cinquanta anni fa, non c'e' dubbio che altri Paesi troveranno modi piu' economici per produrre la stessa cosa o addirittura di qualita' migliore".

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