Giu 09, 2023 07:39 Europe/Rome

AL QUDS - I militari del regime sionista hanno fatto esplodere la casa del prigioniero palestinese Islam Al-Froukh, provocando violenti scontri nella città di Ramallah, in Cisgiordania occupata.

Al-Froukh è stato arrestato a dicembre dalle forze di sicurezza di Tel Aviv con l'accusa di avere compiuto un attacco anti sionista a novembre all'ingresso di Al-Quds (Gerusalemme occupata), nel quale sono morti due israeliani. Negli scontri - secondo il ministero della Sanità palestinese - sono rimaste ferite almeno sei persone, in particolare durante il lancio di gas lacrimogeni. Il Ministero dei Prigionieri e dei Liberti della Palestina ha condannato la politica della distruzione delle case dei prigionieri palestinesi, l'ha descritta come una "vergogna" per la stessa entita' sionista e ha chiesto l'immediato intervento della comunità internazionale per fermare questa pratica. Questo ministero ha annunciato: Chiediamo alla comunità internazionale e alle organizzazioni per i diritti umani di intervenire immediatamente in questa questione e rompere il loro silenzio e svolgere il ruolo richiesto per fermare il crimine di distruzione di case, che è contro tutti i patti e gli standard internazionali. A mezzogiorno di martedì, il regime sionista ha fatto irruzione nella città di Selvan, alla periferia della Gerusalemme occupata, e ha distrutto le case dei palestinesi. In questa demolizione sono stati rasi al suolo due appartamenti dove vivevano cinque famiglie con 30 persone. 

 

Potete seguirci sui seguenti Social Media:
Instagram: @parstodayitaliano
Whatsapp: +9809035065504, gruppo Notizie scelte
Twitter: RadioItaliaIRIB
Youtube: Redazione italiana
VK: Redazione-Italiana Irib
E il sito: Urmedium

Tag