Cosa è più bello della bellezza? 8 Hadith dell’Imam Hadi, Pace su di lui

Pars Today- L’Imam Hadi, Pace e Benedizioni su di lui, uno dei discendenti del Profeta dell’Islam, riuscì, nella lotta contro i nemici, a preservare il Corano, l’Islam e gli insegnamenti religiosi dalle falsificazioni.

Ali ibn Muhammad, conosciuto come Imam Hadi e Imam Ali al Naqi, era uno dei nipoti del nobile Profeta dell’Islam. Nell’anno 220 dell’Egira, dopo il martirio del padre, l’Imam Jawad, Pace su di lui, raggiunse il massimo grado di guida (imamat). Sebbene fosse strettamente sorvegliato dai califfi Abbasidi, l’Imam Hadi portò avanti le sue attività e la sua lotta adattandosi saggiamente alle condizioni del proprio tempo. Una delle sue attività principali fu quella di educare il popolo con diversi metodi, affermando e consolidando la propria autorità religiosa e conoscitiva attraverso discorsi, dibattiti e sessioni di domande e risposte.

Un altro aspetto rilevante del suo operato fu preparare i fedeli e i seguaci degli Ahl al Bayt al concetto della futura occultazione dell’Imam Mahdi, Pace su di lui. Egli trattava tale questione con estrema prudenza, in modo velato, per non attirare l’attenzione ostile del governo.

Dell’Imam Hadi ci sono pervenute, oltre a numerosi detti, anche diverse suppliche e testi di ziyarat, tra i quali la celebre Ziyarat Jami’a Kabira. Questa contiene concetti spirituali assai profondi e insegnamenti originali, tanto che gli studiosi la considerano un vero e proprio trattato sull’Imamologia. Un’altra preghiera attribuita a lui è la Ziyarat Ghadir, che descrive le virtù dell’Imam Ali, Pace su di lui, come successore del Profeta e narra l’evento di Ghadir Khumm (giorno in cui il Profeta, su ordine divino, designò l’Imam Ali come suo successore). Il periodo di guida dell’Imam Hadi durò circa 34 anni, fino a quando, nell’anno 254 dell’Egira, fu avvelenato e martirizzato per ordine di al Mu'tazz, califfo Abbaside.

In questo articolo vengono riportati alcuni detti dell’Imam Hadi, Pace su di lui:

1. L’umiltà

"L’umiltà è comportarsi con gli altri come desideri che loro si comportino con te." (Al-Kafi, vol. 2, pag. 124)

2. I vizi morali

"L’invidia distrugge le buone azioni; l’arroganza genera inimicizia; l’autocompiacimento ostacola la ricerca della conoscenza e conduce all’ignoranza; l’avarizia è il peggiore dei caratteri; e l’avidità è una pessima inclinazione." (Bihar al-Anwar, vol. 69, pag. 199)

3. Evitare l’adulazione

L’Imam Hadi, Pace su di lui, a un uomo che lo lodava eccessivamente, disse: "Smetti di fare così, perché l’adulazione eccessiva suscita sospetto. Quando hai conquistato la fiducia del tuo fratello credente, rinuncia alla lode esagerata e mostra sincerità d’intenzione." (Bihar al-Anwar, vol. 70, pag. 295)

4. Cosa è più bello della bellezza?

"Meglio del bene è colui che lo compie; più bello della bellezza è colui che la enuncia; più preziosa della conoscenza è chi la possiede; peggiore del male è chi lo provoca; più terrificante del terrore è chi lo genera." (Bihar al-Anwar, vol. 75, pag. 370)

5. L’ira verso gli indifesi

"Arrabbiarsi contro chi è sotto il proprio potere è un atto biasimevole." (Bihar al Anwar, vol. 75, pag. 370)

6. Compagni nel mondo e nell’Aldilà

"Nel mondo gli uomini sono valutati secondo i loro beni; nell’Aldilà secondo le loro opere." (Bihar alAnwar, vol. 75, pag. 368)

7. Le conseguenze della disputa

"La disputa rovina le vecchie amicizie, scioglie i legami più forti e il minimo che ne deriva è la prevaricazione, la quale è la principale causa della rottura dei rapporti." (Bihar al Anwar, vol. 75, pag. 369)

8. La decisione salda

"Compensa i rimpianti per la negligenza, prendendo decisioni risolute." (Bihar al Anwar, vol. 75, pag. 370)