Un versetto; Resta onesto e benefico, nella difficoltà e nella prosperità!
https://parstoday.ir/it/news/religion-i361030-un_versetto_resta_onesto_e_benefico_nella_difficoltà_e_nella_prosperità!
Le persone benefiche sono le colonne portanti di una società giusta ed equo, sono coloro che, in ogni circostanza, donano, controllano la loro rabbia e perdonano gli errori degli altri.
(last modified 2025-10-18T11:19:53+00:00 )
Lug 20, 2025 11:01 Europe/Rome
  • Un versetto; Resta onesto e benefico, nella difficoltà e nella prosperità!

Le persone benefiche sono le colonne portanti di una società giusta ed equo, sono coloro che, in ogni circostanza, donano, controllano la loro rabbia e perdonano gli errori degli altri.

Una società fondata sulla gentilezza, sul perdono e sulla giustizia rappresenta la più bella manifestazione della fede. Il Nobile Corano, nel versetto 134 della sura Al ‘Imran, descrive chiaramente le qualità delle persone che garantiscono la salute e il progresso della società: individui che, in ogni situazione, pensano ad aiutare gli altri, reprimono la propria collera e perdonano le mancanze altrui.

“Quelli che donano nella buona e nella cattiva sorte, per quelli che controllano la loro collera e perdonano agli altri, poiché Allah ama chi opera il bene.”

Questo è uno dei versetti più belli e ricchi di significato del Corano, in cui vengono descritte le qualità delle persone benefiche e influenti nella società. Sono individui che, in ogni circostanza, nei giorni felici come in quelli difficili, tendono la mano agli altri e si assumono con responsabilità la propria parte di impegno sociale. Questo atto di beneficenza e aiuto non si limita al solo aspetto materiale, ma include anche tempo, energia e amore.

Il versetto è anche un invito globale all’etica sociale e al controllo della rabbia. Reprimere la collera è uno dei comportamenti umani più nobili e svolge un ruolo essenziale nel ridurre i conflitti e nel prevenire la distruzione delle relazioni sociali. Se non gestiti, rabbia e rancore possono diventare forze distruttive per la società e per i legami tra le persone.

In definitiva, questo versetto ci mostra che la beneficenza, la pazienza, l’autocontrollo e il perdono non sono solo atti di fede personale, ma azioni sociali che rafforzano i legami umani e promuovono la crescita culturale ed etica della collettività. Perciò, ogni credente ha il dovere di coltivare queste qualità in sé stesso, in tutte le circostanze della vita, sia nell’agiatezza che nella difficoltà, per contribuire alla costruzione di una società più giusta e compassionevole.