Aumentati il razzismo anti-palestinese e l’incitamento nei social media sionsiti
Secondo il rapporto, Twitter è la piattaforma in cui è stato pubblicato il 61% dei post violenti
Al-Quds. Un gruppo per il monitoraggio dei social media ha affermato che il razzismo anti-palestinese e l’incitamento da parte dei sionisti sui social media sono aumentati del 16% nel 2020 rispetto al 2019.
“7amleh – The Arab Center for Social Media Advancement” ha affermato in un nuovo rapporto che i risultati dell’indice di razzismo e incitamento nei social media sionisti hanno mostrato che, nel 2020, circa 574.000 post includevano testi violenti anti-musulmani, cioè, un post su 10 relativi ad Arabi contenevano discorsi violenti.
Secondo il rapporto, Twitter è la piattaforma in cui è stato pubblicato il 61% dei post violenti, una percentuale più che raddoppiata rispetto al 2019.
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