Cosa fare prima e dopo la morte 1a P.
(last modified Sun, 28 Mar 2021 04:41:08 GMT )
Mar 28, 2021 06:41 Europe/Rome
  • Cosa fare prima e dopo la morte 1a P.

Introduzione La morte è una realtà in cui tutti gli esseri umani credono. Ma è anche una realtà a cui la maggior parte di noi preferisce evitare di pensare.

Secondo l’Islam la morte non è la fine della nostra esistenza; è un passaggio, che ci porta da questo mondo all’Aldilà – l’obiettivo finale della nostra creazione e il risultato della nostra condotta in questa vita. Se abbiamo paura della morte dipende da quanto siamo preparati al momento del Giorno del Giudizio.

Prepararsi alla morte è un esercizio che dura tutta la vita. Comincia nel giorno in cui si raggiunge l’età del bulugh [1] e si è considerati responsabili delle proprie azioni agli occhi di Iddio l’Onnipotente. L’Imam ‘Ali bin Abu Talib (as) ha chiaramente descritto la preparazione alla morte nel modo seguente: “Assolvere agli obblighi, astenersi da ciò che è proibito, e acquisire un nobile carattere.”

In questo articolo ho tentato di esporre alcune azioni che la Shari’ah [Legge Sacra] richiede o consiglia vivamente ai credenti poco prima della morte.

 

Prepararsi alla morte

– Prima della morte, fate del vostro meglio per assolvere agli obblighi che pendono su di voi sia nei confronti delle creature che del Creatore.

– Restituite ai proprietari tutto ciò che vi è stato affidato oppure scrivetelo nel vostro testamento, in modo che il suo esecutore possa restituire il tutto al legittimo proprietario.

– Nell’Islam vi è permesso lasciare un terzo dei vostri beni a chiunque o per la causa che preferite. Per quanto riguarda gli altri due terzi, essi devono essere distribuiti fra i vostri eredi secondo le suddivisioni disposte dalla Shari’ah.

– Preparate un testamento scritto o verbale riguardo agli obblighi religiosi che non avete potuto assolvere da soli e che non possono essere assolti da altri al vostro posto se non dopo la vostra morte: le preghiere qadha [2], il digiuno, il pellegrinaggio (hajj), ecc. Dovreste specificare una somma da dedurre dal terzo dei vostri beni che deve essere usata come compenso per chi deve compiere le suddette azioni. Se non potete permettervelo, potete chiedere ai vostri eredi di compiere al vostro posto i rituali non assolti oppure pagare qualcun altro per farlo.

– E’ anche consigliato, se le vostre condizioni economiche ve lo permettono, di includere persone meritevoli fra coloro che hanno diritto all’eredità di un terzo dei vostri beni..

– E’ consigliato perdonare i vostri fratelli di fede per qualsiasi azione impropria abbiano compiuto nei vostri confronti. Inoltre, dovreste chiedere loro di perdonarvi per le azioni sbagliate, intenzionali o no, che avete compiuto nei loro confronti.

 

Al momento della morte

Quando si avvicina il momento della morte, è wajib (doveroso religiosamente) per voi giacere in posizione supina in modo che le piante dei vostri piedi siano rivolte verso la qiblah (direzione della Mecca). Oppure potete girare il letto in modo che le piante dei piedi siano rivolte verso la qiblah. Se non potete fare questo da soli, è wajib aiutarvi per quelli che vi sono vicini.

E’ consigliato pronunciare da soli o ripetere dopo qualcun altro la dichiarazione di fede e l’invocazione del sollievo (faraj).

La dichiarazione di fede è una dichiarazione con la quale confermate nuovamente di credere in Allah, nel Profeta Muhammad (S), nei dodici Imam (as), nel Corano e nel Giorno del Giudizio. Deve essere pronunciata come segue:

Radhitu bil-lahi Rabbanwa bi Muhammadin (sal-lal-lâhu ‘alayhi wa âlihi) nabiyyan;wa bil Islâmi dinan;wa bil Qur’âni kitâban;wa bil Ka’bati qiblatan;wa bi’ Aliyyan waliyyan wa imâman;wa bil Hasan, wal Husayn, wa ‘Aliy-yibnil Husayn;wa Muhammad ibn ‘Aliyyan,wa Jafar ibn Muhammadin;wa Musa ibn Ja’farin, wa ‘Ali yibn Musa;wa Muhammad ibn Aliyyin; wa Ali yibn Muhammadin;wal Hasan ibn ‘ Aliyyin; wal Hujjat ibnil Hasan(salawâtul-lahi ‘alayhim) âimmatan wa sâdatan wa qâdatan;

bi him atawalla, wa min a’dâ’ihim ata-barra.Wa an-nas sâ’ata âtiyatun la rayba fiha;wa annal-lâha yab’athu man fil qubûr;wa annal hisâba haqqun; wa annal jannata haqqun;wa annan nâr haqqun.

“Ho accettato Allah come Signore, Muhammad (S) come Profeta, l’Islam come religione, il Corano come il Libro (di Dio), la Ka’ba come qiblah. E (accetto) ‘Ali come waly (di Allah) e (mio) Imam; e Hasan, Husayn, ‘Ali ibn Husayn, Muhammad ibn ‘Ali, Ja’far ibn Muhammad, Musa ibn Ja’far, ‘Ali ibn Musa, Muhammad ibn ‘Ali, ‘Ali ibn Muhammad, Hasan ibn ‘Ali e al-Hujat ibn al-Hasan (as) come Imam, capi e guide. Dichiaro il mio amore per loro e dichiaro la mia dissociazione dai loro nemici. E (credo che) certamente verrà l’Ora (del Giudizio) su cui non c’è alcun dubbio; e che Allah resusciterà tutti coloro che sono nelle tombe. E (credo che) il giudizio (delle nostre azioni) è verità; il Paradiso è verità e l’Inferno è verità.”

L’invocazione del sollievo (faraj) deve essere recitata come segue:

Lâ ilâha il-lâl Lâhu Halimul Karim;Lâ ilâha il-lâl Lâhu ‘Aliyyul ‘Azim;Subhâna ‘l-lâha Rabbus samâwâtis sab’iwa Rabbul ardhinas sab’i;wa ma fi hinna wa ma bayna hunnawa ma fawqa hunna wa ma tahta hunna;wa Rabbul ‘arshil ‘azim;wal hamdu lil-lâhi Rabbil ‘âlamin.

“Non c’è altro Dio all’infuori di Allah, il Gentile, il Generoso; non c’è altro Dio all’infuori di Allah, l’Altissimo, il Grande. Gloria ad Allah, il Signore dei sette cieli e il Signore delle sette terre, e di qualunque cosa vi è in essi e di qualunque cosa vi è tra di essi, e di qualunque cosa vi è sopra di essi e di qualunque cosa vi è sotto di essi; ed (Egli è) il Signore del Grande Trono. E lode ad Allah, il Signore dei Mondi.”

E’ consigliabile spostare il morente nel luogo in cui di solito prega in casa. Ciò è consigliato solo se non gli causa dolore o disagio.

E’ consigliato recitare due surah, Yasin (n. 36) e as-Saffat (n. 37), vicino alla persona morente. Secondo le tradizioni, questo allevia le sofferenze della morte.

 

Dopo la morte

Subito dopo la morte di una persona, è consigliato fare quanto segue:

– Chiudere le palpebre della persona morta.

– Chiudere la bocca della persona morta.

– Legare le mandibole in modo che la bocca non si apra.

– Distendere le braccia e posizionarle lungo i fianchi.

– Distendere le gambe.

– Coprire il corpo.

– Accendere la luce nella stanza in cui si trova il corpo.

– Preparare il funerale il più presto possibile.

– Avvisare i mu’minin (credenti) di partecipare al funera

Fonte: https://islamshia.org/cosa-fare-prima-e-dopo-la-morte-s-m-rizvi/

 

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