Agenda europea sulla sicurezza
BRUXELLES (Pars Today Italian) – La Commissione europea ha presentato la sua seconda relazione mensile sui progressi compiuti per realizzare un'Unione della sicurezza efficace e sostenibile.
In linea con quanto richiesto dalla tabella di marcia di Bratislava e con le conclusioni del Consiglio europeo di ottobre, tra i passi in avanti importanti compiuti nell'ultimo mese figurano il varo, il 6 ottobre, della guardia costiera e di frontiera europea, l'analisi approfondita delle iniziative avviate dalla rete di sensibilizzazione al problema della radicalizzazione, in particolare nei confronti dei giovani a rischio di radicalizzazione, e l'odierna proposta concernente un sistema europeo di informazione e autorizzazione ai viaggi (ETIAS), che fa seguito a quanto dichiarato a settembre dal Presidente Juncker nel discorso sullo stato dell'Unione del 2016. "Qualche giorno fa l'Europa ha commemorato il primo anniversario degli orrendi attentati di Parigi, nei quali sono state impiegate con effetti devastanti armi d'assalto militari riattivate”, ha ricordato il Commissario per l'Unione della sicurezza Julian King. “È giunto il momento di concludere l'iter legislativo della revisione della direttiva sulle armi da fuoco e di togliere dalla circolazione le armi automatiche militari tipo Kalashnikov. La relazione esorta inoltre i colegislatori a completare altri due pacchetti legislativi prima della fine dell'anno: la nuova direttiva antiterrorismo e la revisione del codice frontiere Schengen. L'insieme di queste norme può fare una vera differenza sul terreno, anche per affrontare la minaccia rappresentata dai combattenti terroristi stranieri che rientrano, e aiuterà le autorità a proteggere in modo più efficace i cittadini di tutta Europa". Per il futuro, la relazione evidenzia in particolare l'urgente necessità che il Parlamento europeo e il Consiglio diano seguito ai loro impegni, assunti da ultimo con la tabella di marcia di Bratislava e in occasione del Consiglio europeo di ottobre, e raggiungano un accordo sulle proposte della Commissione concernenti la revisione della direttiva sulle armi da fuoco, la direttiva sulla lotta contro il terrorismo e l'istituzione di verifiche sistematiche su tutte le persone che attraversano le frontiere esterne dell'UE. Quadro giuridico: il Parlamento europeo e il Consiglio dovrebbero raggiungere, entro la fine di novembre, un accordo sulla proposta di direttiva sulla lotta contro il terrorismo. Occorre inoltre che i colegislatori giungano entro la fine del 2016 a un accordo sulla revisione della direttiva sulle armi da fuoco. In dicembre la Commissione presenterà il pacchetto definitivo di proposte nell'ambito del piano d'azione contro il finanziamento del terrorismo, che comprende proposte sulla penalizzazione del riciclaggio di denaro. Prevenire e combattere la radicalizzazione: in occasione della conferenza ad alto livello della rete di sensibilizzazione al problema della radicalizzazione (RAN) è stata inaugurata una nuova piattaforma denominata "RAN Young" che incoraggia i giovani a partecipare all'opera di prevenzione nei confronti dei coetanei a rischio di radicalizzazione, che rappresentano un gruppo target chiave dei reclutatori di terroristi. Il secondo incontro ad alto livello del Forum dell'UE su internet che si terrà l'8 dicembre 2016 porterà avanti il lavoro di prevenzione della radicalizzazione online e di contrasto della propaganda del terrorismo su internet; istituirà inoltre una nuova piattaforma comune di segnalazione e un programma di responsabilizzazione della società civile. Rafforzare i sistemi informatici e colmare le carenze informative: la Commissione ha proposto oggi di istituire un sistema europeo di informazione e autorizzazione ai viaggi (ETIAS) per rafforzare le verifiche di sicurezza sui passeggeri esenti dall'obbligo del visto. L'ETIAS raccoglierà informazioni su tutte le persone che si recano nell'Unione europea in esenzione dal visto, per consentire verifiche preventive in materia di migrazione irregolare e sicurezza. La Commissione esorta i colegislatori a iniziare urgentemente l'esame della sua proposta relativa all'istituzione di un sistema europeo di informazione e autorizzazione ai viaggi (ETIAS) – come richiesto dalla tabella di marcia di Bratislava. Migliorare lo scambio di informazioni: la Commissione sta promuovendo attivamente l'attuazione della direttiva sul codice di prenotazione (PNR), per garantire che tutti gli Stati membri ne predispongano la piena attuazione entro maggio 2018. Potenziare la sicurezza alla frontiera esterna: dopo il varo, in ottobre, della guardia costiera e di frontiera europea è ora essenziale che gli Stati membri diano seguito al loro impegno di dispiegare il personale e le attrezzature necessari per raggiungere entro la fine dell'anno la piena capacità di reazione rapida. Il Consiglio europeo di ottobre ha inoltre chiesto che venga adottata rapidamente la proposta della Commissione che impone controlli sistematici su tutti i viaggiatori che attraversano le frontiere esterne dell'UE - strumento fondamentale per individuare i combattenti stranieri che rientrano. Inoltre, in dicembre la Commissione presenterà una prima serie di proposte volte a migliorare le funzionalità del sistema d'informazione Schengen (SIS). La Commissione presenterà anche, prima della fine dell'anno, un piano d'azione per migliorare le caratteristiche di sicurezza dei documenti di viaggio. La Commissione sta inoltre lavorando alla creazione di un'interfaccia unica di ricerca a uso delle autorità degli Stati membri competenti in materia di contrasto, frontiere e immigrazione. Infine, il gruppo di esperti ad alto livello sui sistemi di informazione e l'interoperabilità presenterà una relazione intermedia entro la fine dell'anno.